«La nuova scuola ha sottolineato il sindaco Paola Villa avrà una particolare attenzione verso l'ambiente e il contesto storico, costituendo un triangolo tra l'acquedotto romano, la torre di Mola e il quartiere, dove i ragazzi potranno studiare in una bella realtà che si riapre agli spazi e riconquista il mare. E ci saranno laboratori didattici, un agrumeto e tanti spazi non solo riservati alla scuola ma anche aperti all'esterno, ad associazioni e cittadini». «Con questo ambizioso progetto, che supera l'idea della delocalizzazione - ha osservato l'assessore ai Lavori Pubblici Pasquale Forte - verrà riqualificata l'intera area del quartiere nella parte adiacente la torre e verrà realizzato un edificio scolastico all'avanguardia e innovativo sia sotto l'aspetto energetico che strutturale ed ambientale. E non è stata trascurata l'attenzione verso i più piccoli con la creazione di un'area dedicata allo sport».
Il nuovo edificio scolastico Pollione sarà disposto su tre livelli per ospitare circa 450 alunni e la palestra sarà realizzata per soddisfare i bisogni sia della scuola primaria De Amicis che di quella secondaria di primo grado Pollione. Soddisfazione è stata espressa dalla dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo, Annunziata Marciano, presente ieri in sala con altri docenti e rappresentanti del consiglio d'istituto, «per l'accoglimento delle proposte avanzate dalla stessa scuola, dopo una lunga battaglia che si è conclusa felicemente».
«Ho salutato i ragazzi di una quinta in videoconferenza ha aggiunto - e ho detto loro: tra due anni sarete in una scuola nuova, sarete i pionieri di una scuola bellissima, credo una delle più belle della città».
Sandro Gionti
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