Nuotatrice muore mentre si allena, migliaia di palloncini per l'addio a Federica Menotti

Federica Menotti
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Lunedì 28 Maggio 2018, 11:53
Palloncini bianchi, migliaia, e il picchetto d'onore dedicato agli atleti. Si sono celebrati ieri pomeriggio i funerali di Federica Menotti la 35enne di Aprilia deceduta a causa di un malore avuto in piscina a Genzano una settimana fa. In tanti, quasi mille persone, hanno voluto rendere l'ultimo saluto alla giovane mamma, lascia infatti il marito Angelo e due bimbi piccoli, di 4 e 2 anni. Federica era molto conosciuta in città, era un'insegnante e una sportiva da quando era bambina, con una grande passione per il nuoto. E proprio in acqua ha trovato la morte, lunedì scorso mentre si allenava in piscina a Genzano, inutili i tentivi di soccorrerla, secondo le prime risultanze dell'autopsia è stata uccisa da un infarto.
Parenti e amici si sono stretti al dolore della famiglia, le esequie si sono tenute ieri alle 16, nella chiesa di San Michele Arcangelo, in piazza Roma. Toccanti le parole di don Lorenzo: «Federica ha lasciato un segno indelebile, sarà la nostra guida ed è un esempio per tutti. Una mamma, una persona generosa, un'atleta, un'insegnante».  La Procura della Repubblica di Velletri sul caso ha aperto un'inchiesta.
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