Il protocollo, in fase di ultimazione, punta a definire il percorso da seguire qualora sulle due isole si presentassero casi sospetti. La persona con febbre e altri sintomi verrebbe sottoposta a tampone in presidi appositamente allestiti. Il prelievo poi verrebbe trasportato con gommone della Capitaneria di Porto a San Felice Circeo se proveniente da Ponza e a Gaeta se proveniente da Ventotene, almeno questa la prima ipotesi, per essere poi affidato a unità mobili della Asl per successivo trasporto al Goretti di Latina per le analisi di laboratorio.
Nel caso in cui il test molecolare dovesse dare esito positivo si aprirebbero due scenari a seconda delle condizioni della persona contagiata: in presenza di sintomi gravi e difficoltà respiratorie, il paziente verrebbe trasportato in biocontenimento a mezzo eliambulanza all'ospedale di Latina; se con sintomi lievi salirebbe, sempre in bioconteimento, a bordo di ambulanza e imbarcato con traghetto fino a Formia per il collocamento in isolamento seguito dalla Asl. Qui a Ventotene commenta l'assessore Carta non siamo in grado di gestire una quarantena, per questo abbiamo chiesto il trasferimento sul continente. Ma lo stesso Carta afferma che per come ci si è organizzati sull'isola, chi ha una linea di febbre non sfuggirà.
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