Latina, operazione Don't touch: le pressioni
di "Cha Cha" Di Silvio sulla Prefettura

Il presidente del Latina calcio, Pasquale Maietta
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Domenica 18 Ottobre 2015, 20:40 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 01:13
LATINA - Il giudice delle indagini preliminari Giuseppe Cario non ha dubbi. Costantino “Cha Cha” Di Silvio «ingiunge» a un funzionario della Prefettura di risolvere la questione legata alla patente di un amico sorpreso a guidare in stato di ebbrezza. Nel corso dell’indagine “Don’t touch” uno dei principali indagati - Di Silvio - mostra una certa dimestichezza nei rapporti con il funzionario al quale lo lega, fra l’altro, la passione per il calcio.



Nel corso di un’altra conversazione emerge che il funzionario è interessato a due calciatori del Campo Boario, società di “Cha Cha” e Gianluca Tuma, imprenditore ritenuto altro leader del gruppo sgominato.



Quest’ultimo non vuole cederli. Di Silvio conferma le difficoltà ad avere anche una “lista” che ha chiesto lui. Un mercato - quello dei calciatori dilettanti - nel quale Tuma avrà avuto evidentemente qualche altro interesse.



A proposito di calcio ieri dopo la vittoria del Latina contro il Perugia la squadra si è stretta al presidente Pasquale Maietta, indagato nell’ambito di “Don’t touch”. Il capitano Ruben Olivera: «E’ dedicata a lui dopo una settimana difficile». Anche l'allenatore Mark Iuliano a fianco di Maietta: «Parliamo di cose serie, non di questo»



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