Assonautica e la navigazione a Ponza: «Misure limitate alla fase 2 del Coronavirus»

Assonautica e la navigazione a Ponza: «Misure limitate alla fase 2 del Coronavirus»
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Lunedì 11 Maggio 2020, 09:30

«Siamo vicini a Ponza e non vediamo l’ora che tutto torni alla normalità, comprendendo coloro che, vivendo di barche, vede a rischio il proprio futuro». L’avvocato Antonio Bufalari, vice presidente di Assonautica Romana, spiega che la presa di posizione dell’associazione tutto era fuorché un attacco agli operatori delle isole.

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La proposta di interdire la navigazione a causa del Coronavirus « è relativa alla fase 2 che si concluderà il prossimo 17 maggio ed è funzionalmente collegato alla graduale riapertura della navigazione da diporto e non agli aspetti professionali del settore turistico».
Ancora: «Ribadiamo che l’attenzione di Assonautica verso le attività produttive ha, per questioni sia statutarie che di sostanza, la massima priorità, fatta salva la tutela della persona. È proprio per questa ragione che abbiamo condiviso il sentimento dell’Amministrazione comunale e del sindaco di Ponza di contemperare la comprensibile esigenza di lavoro di alcuni operatori locali e di arrivo dei turisti, con l’assoluta necessità di assicurare la salute dei cittadini. A nostro parere, il successo della prossima stagione turistica, in particolare modo sulle Isole, dipenderà dalla capacità del mantenimento dell’immunità e della salute di operatori e turisti attraverso la definizione di procedure precise per vivere le vacanze sia in barca che a terra». 

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