Centro Morbella, la nuova rivolta dei commercianti

Centro Morbella, la nuova rivolta dei commercianti
di Marco Cusumano
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Lunedì 3 Gennaio 2022, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 10:24

Dopo l'arresto del direttore del centro Morbella, Pablo Daniel Vargas, accusato di stalking ai danni dell'imprenditore Marco Cassandra, la guerra interna che da anni affligge il primo centro commerciale della città appare sempre più articolata. Nei giorni scorsi le forze dell'ordine sono intervenute in via Picasso in due occasioni: durante l'assemblea dei consorziati e per una visita negli uffici del consorzio, probabilmente per acquisire documentazione.
Sono infatti numerosi i procedimenti che vedono coinvolto il centro commerciale, sia a livello penale che civile. Il 13 gennaio inizierà il processo per stalking a carico del direttore, mentre il 9 febbraio è fissata l'udienza per il reclamo di alcuni consorziati che chiedono la destituzione del presidente del consorzio Salvatore Centola e di tutto il Consiglio di amministrazione. Il giudice Maika Marini aveva respinto la richiesta, ma ora gli operatori hanno impugnato la decisione sostenendo le «gravi irregolarità gestionali connesse allo svolgimento delle loro funzioni».
Irregolarità che vengono ipotizzate nero su bianco anche in una serie di denunce presentate negli ultimi mesi, nelle quali si chiedere la verifica di reati gravi che vanno dalla truffa aggravata, alla violenza privata, estorsione, illecita concorrenza e corruzione in atti giudiziari.
Del caso si sta occupando la Procura di Latina, attraverso Questura e Guardia di Finanza. Secondo alcuni consorziati i vertici del Morbella confondono la gestione corsortile con quella condominiale, estromettendo di fatto gli imprenditori da ogni decisione, elevando multe al solo fine di renderli morosi escludendoli così da ogni tipo di attività. Accuse pesanti che sono al vaglio della magistratura.

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