Bus, verifica sulla corsa da Latina Scalo: rispettato l'80% della capienza

Bus, verifica sulla corsa da Latina Scalo: rispettato l'80% della capienza
di Andrea Apruzzese
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Mercoledì 14 Ottobre 2020, 15:08

Ci vorrà ancora sabato, o al massimo lunedì, ma gli autobus da 8 metri del trasporto pubblico locale di Latina sono pronti a tornare in strada con le accortezze per il distanziamento e la sicurezza. Questo, in una fase che, è stato chiarito ieri in commissione Trasporti, «è di emergenza e in continuo divenire», come ha spiegato la funzionaria del Comune di Latina, responsabile del servizio, Daniela Prandi, negli stessi minuti in cui, a livello nazionale, il premier Giuseppe Conte definiva la situazione dei trasporti pubblici come «critica».

A Latina, come nel resto della nazione, vige ancora l'80%, il che significa, su mezzi da 12 metri attualmente in corsa, una capienza massima intorno ai 65 passeggeri, rispetto ai 105-110 nominali. Ieri mattina, la corsa delle 7.05 da Latina Scalo alla stazione delle autolinee in centro (l'unica corsa a viaggiare realmente all'80%, secondo le rilevazioni, tutte le altre sono molto al di sotto) è stata fermata da una pattuglia delle forze dell'ordine che a distanza aveva ravvisato un possibile assembramento a bordo del bus. Una volta saliti, gli agenti hanno constatato che sul mezzo c'erano 62 persone, ovvero entro il limite massimo consentito, ma è un segnale che la situazione deve essere tenuta sempre sotto controllo, con verifiche ai capilinea e alle fermate sul numero degli utenti che salgono e sul fatto che indossino tutti la mascherina.

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Per garantire il distanziamento, il ritorno in strada dei mezzi da 8 metri sarà essenziale: serviranno a potenziare le corse, in particolare quelle da e verso la stazione Fs: una catenella alle spalle del guidatore ne garantirà il distanziamento dagli utenti, facendo scendere la capienza da 40 a 30 passeggeri, mentre l'unica porta disponibile sarà usata alternativamente per discesa e salita.

L'assessore ai Trasporti Dario Bellini ha quindi chiarito che con il ritorno degli 8 metri «torneremo a un servizio pre Covid come mezzi, anche se in realtà oggi c'è una flessione intorno al 50% dell'utilizzo del Tpl»; ha poi voluto rispondere agli accessi agli atti del senatore FdI Nicola Calandrini, ricordando che «in questa fase non è consentito per legge elevare sanzioni o decurtare il corrispettivo ai gestori dei servizi, esattamente come Csc non può elevare sanzioni a chi è sprovvisto di biglietto a bordo». Preoccupazioni sono state espresse dall'opposizione: se secondo Olivier Tassi (Misto) «occorre agire in maniera preventiva quanto più possibile», per il capogruppo del Pd, Nicoletta Zuliani, «i mezzi pubblici possono essere legittimamente affollati con l'80% della capienza: un distanziamento molto discutibile, se paragonato a quello di scuole, ristoranti o cinema».

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