La sonda, il cui nome rende omaggio all’astronomo italiano Gian Domenico Cassini e ai suoi studi compiuti nel XVII secolo sul pianeta con gli anelli, ha raggiunto la sua destinazione finale nel 2004, dopo sette anni dal lancio, e da allora non smette di stupire gli scienziati con nuove scoperte e interessanti foto che potranno essere visualizzate all’interno della mostra.
L’esposizione, composta da 12 pannelli e da una gigantografia in scala 1:1 della sonda spaziale, illustrerà gli incredibili risultati della missione: sarà un percorso che partendo dalle prime osservazioni astronomiche dello scienziato Cassini arriverà a svelarci le ultime scoperte sul pianeta Saturno, i suoi anelli, la sua atmosfera e i suoi satelliti.
Nella sola giornata di sabato, a partire dalle ore 19.30, Federico Tosi astrofisico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica - IAPS specializzato nello studio di pianeti e satelliti del sistema solare, recentemente impegnato proprio nell’elaborazione dei dati inviati dalla sonda, terrà una conferenza sulla Missione Cassini e sulle innumerevoli scoperte che questa ha permesso.
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