Il primo paradosso dipanato è quello di un nosocomio, il secondo punto nascita della provincia di Latina, senza parcheggi riservati alle signore in stato di gravidanza: da qualche giorno una sfilza di stalli rosa è finalmente a disposizione di chi, con un bimbo in grembo, gradisce un posto auto comodo e vicino.
Realizzate anche le strisce gialle per i diversamente abili. Come noto l'ospedale di Fondi era stato oggetto di feroci critiche per il non funzionamento degli ascensori che costringevano i disabili in carrozzella ad affrontare una salita con pendenze da Stelvio.
Le due novità più rilevanti, però, riguardano i servizi: da qualche giorno hanno infatti aperto i battenti gli ambulatori di nefrologia, dipendente dalla Uosd (Unità operativa semplice dipartimentale) di Terracina, e di chirurgia vascolare, alle dipendenze della Uoc (Unità operativa complessa) di Latina.
Cosa significa per gli utenti della Piana di Fondi? Che per problemi ai reni o a vene ed arterie potranno recarsi presso la struttura di via San Magno senza dover necessariamente raggiungere presidi ben più lontani (potranno essere effettuati ecocolorDoppler arteriosi e venosi, ai seni carotidei e dell'aorta addominale).
Oltre a queste piccole ma importantissime novità che si aggiungono all'apertura dell'odontoiatria sociale dello scorso mese di marzo, potrebbe infine palesarsi anche un'altra buona notizia: l'attivazione del tanto decantato day surgery. Se ne parla da parecchio senza riscontro ma, dalle indiscrezioni trapelate, l'ipotesi di un presidio per interventi in regime di ricovero diurno sarebbe ormai dietro l'angolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA