Violenza sessuale su una 14enne, arrestato educatore di Comunione e liberazione: gli abusi durante un ritiro spirituale a Rimini

E' il responsabile provinciale di Gioventù Studentesca «Don Giussani» di Reggio Emilia

Educatore arrestato per violenza sessuale su una 14enne: l'uomo avrebbe agito mentre era in ritiro spirituale a Rimini
di Mirco Paganelli
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Sabato 19 Agosto 2023, 16:44 - Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 10:58

È esplosa come una bomba sul Meeting di CL, che si apre proprio oggi a Rimini, la notizia dell’educatore del movimento cattolico che è stato arrestato con l’accusa di avere abusato sessualmente di una ragazzina quattordicenne. L’organizzazione della kermesse, che ospita oggi il cardinale Matteo Zuppi e che chiuderà il 25 con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha espresso «dispiacere e costernazione» per quanto appreso, e ha provveduto a sospendere immediatamente il 52enne originario di Reggio Emilia e finito agli arresti al termine dell’inchiesta. 


IL BLITZ
Le manette per Andrea Davoli sono scattate ieri, ma la vicenda risale all’aprile scorso, quando tra l’uomo e la giovane si sarebbe consumato un rapporto non protetto durante un ritiro spirituale a Rimini in vista della Pasqua. Il 52enne, responsabile provinciale di Gioventù studentesca di Reggio Emilia, avrebbe approfittato di un momento di debolezza della minore, approcciandosi a lei nella camera da letto della struttura dove alloggiavano. 
Stando alle indagini dei carabinieri di Rimini, le avances dell’adulto risalirebbero addirittura all’inverno scorso.

L’ipotesi è che fra i due la relazione sia andata avanti per qualche mese. La giovane ha infatti rivelato ai genitori che ci sarebbero stati altri incontri intimi a Reggio Emilia, in auto, in parcheggi pubblici, al termine di incontri di preghiera. Appena venuti a conoscenza di tutto, e in particolare dopo avere letto la chat fra la giovane e l’educatore, i familiari si sono precipitati in caserma per denunciare il fatto. Erano stati loro ad affidare la minorenne all’educatore. 


IL PERSONAGGIO
Davoli insegna anche religione alle superiori. È membro di Memores Domini, associazione della galassia di Comunione e liberazione che segue i principi di obbedienza, povertà e castità, lo stesso gruppo di cui fa parte l’ex presidente della Lombardia Roberto Formigoni. La notizia dell’arresto, avvenuto a Caorle (Venezia) quando l’uomo si trovava a casa dei genitori, è deflagrata tra i padiglioni della fiera di Rimini alla vigilia del Meeting mentre migliaia di volontari stendevano le ultime mani di vernice. Nessun commento in via ufficiale, ma  emerge l’amarezza per l’accaduto e la rabbia per l’ombra che getta sulla kermesse.

 
LA RICOSTRUZIONE
A firmare l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il gip del Tribunale di Rimini Vinicio Cantarini su richiesta del pm Davide Ercolani, titolare delle indagini. I militari dell’Arma hanno interrogato familiari e conoscenti della ragazzina. Al momento pare che l’insegnante non abbia rivolto particolari attenzioni verso altre giovani. 
Davoli si trova da ieri in carcere, ma la vicenda era nota da qualche tempo negli ambienti di cui fa parte: CL aveva provveduto a sospenderlo dall’attività di educatore «già alcune settimane fa, non appena è stata segnalata l’eventualità di possibili abusi e contestualmente all’aver ricevuto l’informazione che tale segnalazione era già stata rivolta anche alla autorità giudiziaria competente», si legge in una nota.

L’avvocato dell’educatore, Liborio Cataliotti, aveva presentato alcune settimane fa un’istanza alle procure di Rimini e Reggio Emilia per conoscere se a carico del suo cliente «vi fossero delle indagini pendenti, perché aleggiava questa ipotesi. Poi è arrivata l’ordinanza di custodia cautelare».

 
LE REAZIONI
Appena la notizia è diventata di dominio pubblico, ieri, Comunione e Liberazione ha pubblicamente espresso «dispiacere e costernazione per quanto emerge dall’indagine in corso da parte della magistratura a carico di una persona coinvolta nell’attività educativa del movimento». In base alla normativa interna del movimento cattolico, fondato dal sacerdote Luigi Giussani, il 52enne è stato sospeso da ogni attività educativa. «Siamo in contatto con la famiglia della minore coinvolta per fornire ogni possibile supporto e aiuto accompagnandola anche nella preghiera in questa dolorosa vicenda», fanno sapere i vertici di CL, che auspicano «il dovuto riserbo sul caso». La diocesi di Reggio ha revocato l’idoneità a insegnare al docente, spiegando che «come Chiesa ci sentiamo tutti chiamati in prima persona a una profonda reazione morale, a promuovere e testimoniare la vicinanza a coloro che sono stati feriti da un abuso». 
 

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