Spesa a domicilio, consegne a rilento in tutta Italia: fino a 5 giorni d'attesa dopo il boom di richieste. Cosa sta accadendo

La domanda più elevata, causata anche dall'incremento delle persone costrette in casa dal virus, alla base dell'allungamento dei tempi di consegna

Spesa a domicilio, consegne a rilento in tutta Italia: fino a 5 giorni di tempi d'attesa
di Alessio Esposito
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Mercoledì 12 Gennaio 2022, 15:58 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 20:32

La variante Omicron non arresta la sua corsa e un numero sempre maggiore di italiani, fra contagi e contatti stretti, è bloccato in casa. Gli attualmente positivi in Italia sono più di 2 milioni, ma le persone impossibilitate a uscire - in isolamento o quarantena - sono certamente di più. Non uno scenario da lockdown o zona rossa, certo, ma un contesto che spinge i cittadini a fare nuovamente un massiccio utilizzo di servizi "a distanza" come acquisti online e consegne a domicilio. Ristoranti, fast food e supermercati sono nell'elenco degli esercenti più gettonati per le spese via smartphone o pc. E i primi disservizi si segnalano un po' ovunque nel Paese, da Nord a Sud. Soprattutto per quanto riguarda la spesa a domicilio nei supermarket.

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Rallentamenti nelle consegne sono ormai all'ordine del giorno, generati da una domanda sempre crescente e un'impossibilità di farvi fronte a causa di un personale decimato dal Covid. Se fino a qualche settimana fa era possibile fare acquisti online nella maggior parte dei supermercati italiani ricevendo la spesa in giornata, oggi bisogna attendere - nella migliore delle ipotesi - almeno 2 giorni. Le segnalazioni sui social sono numerose e non localizzate in una singola città, ma distribuite in tutta Italia. A Milano e dintorni, ad esempio, in molti lamentano tempi di consegna di almeno 5 giorni per la spesa alla Esselunga.

L'azienda conferma il forte incremento della richiesta e fa sapere di star mettendo in campo tutte le risorse necessarie per rispondere alla domanda dei clienti nelle sette regioni italiane in cui opera. 

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Ma se il capoluogo lombardo piange, Roma di certo non sorride: in gran parte dei punti vendita Carrefour nella Capitale il primo slot disponibile per ricevere i propri acquisti è ad almeno 48 ore dal momento dell'ordine. «Carrefour Italia nelle ultime settimane sta registrando un forte aumento della domanda di spesa online - commenta l'azienda - e questo fenomeno sta determinando, in alcuni casi, un leggero aumento dei tempi di consegna. Grazie anche alla collaborazione con i propri partner, quali ad esempio Glovo, Everli e Deliveroo, Carrefour riesce comunque ad offrire un servizio di consegna rapido in tutte le principali città, inclusa Roma».

Si tratta dunque di rallentamenti fisiologici, che nulla hanno a che fare con l'approvvigionamento delle catene di supermercati. Come già visto in occasione del primo lockdown, quasi due anni fa, le forniture dei negozi procedono regolarmente e non subiscono nessun contraccolpo a causa della pandemia. Una domanda inevitabilmente più elevata è quindi alla base dell'allungamento dei tempi di consegna della spesa a domicilio.

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