Morto Pietro Purpura, chi era il pilota solista delle Frecce Tricolori? «Fondò le Alpi Eagles»

Lasciò l'Aeronautica dopo 4 mila ore di volo

Lasciò l'Aeronautica dopo 4 mila ore di volo
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Mercoledì 18 Gennaio 2023, 16:15 - Ultimo aggiornamento: 17:25

È  morto Pietro Purpura, storico pilota d'aereo, solista delle Frecce Tricolori. Aveva 86 anni, era nato a Palermo ma aveva sempre vissuto in Friuli, dove si era trasferita la sua famiglia. La sua è stata una «vita tra le nuvole».


«Purpura ha dato molto all'Aeroclub Friulano, sempre affiancato dall' inesauribile moglie Renata.
Personalmente ricordo l' ultima volta che l' ho incontrato al club nel luglio scorso. Già stanco e provato nel fisico, volle venire comunque a condividere qualche momento con gli allievi della Douhet, con i quali si intrattenne con molta disponibilità e dolcezza. Un gran pilota ed una grande persona», scrive su Facebook Michele Florit - Presidente Aeroclub Friulano.
 


Chi era Pietro Purpura

Dopo vari corsi di volo entrò nella Aeronautica Militare e nel 1964 entro a far parte delle Frecce tricolori fondate appena tre anni prima nella base di Rivolto (Udine), esordendo ai comandi di un G.91 blu con le frecce sui fianchi e il Tricolore sotto le ali. Purpura ha volato con le Frecce fino al 1981, come tenente colonnello prendendo parte a oltre 300 manifestazioni e a circa 50 sorvoli in Italia e all'estero. Come solista ha incassato più "G" di tutti gli altri piloti della formazione effettuando acrobazia al limite della manovrabilità del velivolo.

 



Lasciò l'Aeronautica dopo 4 mila ore di volo. Successivamente fondò e fece parte della prima pattuglia acrobatica civile, le Alpi Eagles. Nel 1983 fu uno dei piloti che a bordo di nove monomotori a elica attraversarono l'Atlantico per commemorare lo storico volo di Balbo di 50 anni prima ed esibirsi negli Stati Uniti.

Gli amici e i colleghi lo ricordano per le incredibili acrobazie in grado di compiere.

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