Maturità: la seconda simulazione spaventa 1 studente su 3

Maturità: la seconda simulazione spaventa 1 studente su 3
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Martedì 26 Marzo 2019, 21:20
Se il primo assaggio della Maturità 2019 era stato piuttosto 'morbido', dopo il bis le cose sembrano complicarsi. Lasciando intravedere che l'esame di giugno non sarà proprio una passeggiata, come qualcuno aveva già iniziato a pregustare dopo la tappa di febbraio. Perlomeno per quel che riguarda la prova d'italiano. La seconda tornata di simulazioni ufficiali organizzate dal Miur in preparazione alla nuova maturità, infatti, lascia un doppio insegnamento: da un lato che il Ministero non ha abbandonato quello sguardo attento all'attualità che ha caratterizzato gli esami degli scorsi anni; dall'altro che per fare bella figura nelle prove vere e proprie occorrerà una conoscenza abbastanza approfondita dei temi proposti.

GLI ARGOMENTI
E questo inizia ad agitare non poco gli studenti: quasi 1 su 3 - tra quelli che hanno svolto le simulazioni in contemporanea con l'uscita delle tracce - si è detto più preoccupato rispetto a un mese fa (dopo le simulazioni del 19 febbraio scorso).
A dirlo un instant poll di Skuola.net che ha raccolto le impressioni a caldo di circa mille maturandi. Il problema non sono tanto gli autori protagonisti dell'analisi del testo - Montale per la poesia e Pirandello per la prosa, cardini del programma di quinto superiore e comparsi in più di un esame di maturità del passato - quanto un salto in avanti degli argomenti (e degli spunti) scelti a distanza di trenta giorni.

 
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