Sui balconi anneriti dal fumo ci sono le luci di Natale che i bambini e i loro genitori avevano messo in attesa delle feste, davanti alla porta i giocattoli della più piccola di casa: la tranquilla vita di una famiglia di contrada Colle Calcare a Campobasso, una zona di campagna a 3 chilometri dal capoluogo molisano, è stata distrutta a pochi giorni dal Natale dall'incendio scoppiato nell'abitazione. La famiglia viveva nell'appartamento all'ultimo piano: cinque persone, i due genitori e tre bambini di 3, 9 e 12 anni. Le fiamme si sviluppano attorno a mezzanotte, mentre i bambini dormono e quando i genitori si accorgono di quello che sta accadendo, il fumo ha già saturato gli ambienti. La mamma e il papà fanno di tutto per salvare i piccoli, riescono a portare fuori la bimba di 3 anni ma gli altri due restano nella cameretta invasa dal fumo. I vigili del fuoco e il 118 si trovano davanti una scena agghiacciante: un pompiere pratica il massaggio cardiaco al secondo dei tre figli, un bambino di 9 anni, ma per lui non c'è nulla da fare, viene ucciso asfissiato dal fumo.
L'incendio
Il fratello più grande viene salvato e si trova ora ricoverato in prognosi riservata a Napoli per essere curato con la camera iperbarica.
La tragedia
La tragedia potrebbe essere stata causata da un corto circuito, ma si parla anche di una candela. Gli investigatori, che stamattina hanno effettuato un sopralluogo di un paio d'ore nella casa e hanno repertato e portato via diversi oggetti, per ora non si sbilanciano. «I colleghi - afferma il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Marcello Lombardini - intervenendo tempestivamente hanno fatto in modo che la disgrazia non avesse proporzioni maggiori. Al momento non c'è nessuna ipotesi sulle cause. Stiamo facendo i rilievi, ma ci vorrà tempo, siamo alle fasi preliminari e la dinamica non è chiara».
Le indagini
Al sopralluogo nella casa, insieme ai Vigili del fuoco, c'erano anche il sostituto procuratore Annarita Carollo, titolare dell'inchiesta aperta dopo la tragedia, e la Polizia. «Al momento non c'è nessuna ipotesi sulle cause della tragedia, aspettiamo che il Nucleo investigativo dei Vigili del fuoco termini il suo lavoro e poi faremo le nostre indagini», ha detto il capo della Squadra Mobile di Campobasso Marco Graziano, aggiungendo che importante, per la ricostruzione delle indagini, sarà la testimonianza dei genitori della vittima: «Li sentiremo appena sarà possibile».