A tre settimane dalla tragedia di Carnevale, la Procura di Bologna ha iscritto nel registro degli indagati tre persone per la morte di Gianlorenzo Manchisi. Il bimbo di due anni e mezzo era caduto da un carro durante la sfilata di martedì grasso, il 5 marzo in via Indipendenza, ed era deceduto l'indomani in ospedale. Gli indagati sono la madre del piccolo, per la quale si parla di «imprudenza e disattenzione», inoltre l'allestitore del carro allegorico e l'ingegnere che ha rilasciato il collaudo del mezzo.
Bimbo morto su carro Carnevale, lo strazio del papà: «Addio piccolo Power Ranger»
L'ipotesi di reato è per tutti di omicidio colposo, e gli stessi inquirenti precisano che si tratta di un atto dovuto, per poter approfondire ulteriormente la vicenda e delineare in modo chiaro le eventuali responsabilità. Gli indagati potranno così nominare tecnici per le ulteriori indagini che verranno svolte. Sono diverse, per le persone ritenute coinvolte, le motivazioni che hanno portato alla loro iscrizione nel registro degli indagati. Riguardo la madre del bambino, che era con lui sul carro, l'avvocato Mauro Nicastro che assiste la famiglia spiega che «è assolutamente serena, la serenità di chi è in possesso della verità».
Cade dal carro di Carnevale, tre indagati per la morte del bimbo: anche la mamma
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Venerdì 29 Marzo 2019, 13:15 - Ultimo aggiornamento: 18:34
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