Sarà eseguito lunedì, nel II Policlinico di Napoli, l'esame autoptico sulla salma di Antonio Natale, il giovane di 22 anni di cui si erano perse le tracce il 4 ottobre scorso, ritrovato cadavere nei pressi di un campo rom alla periferia di Caivano (Napoli) lunedì 18 ottobre, quattordici giorni dopo la sua scomparsa. Da un primo esame esterno eseguito sul corpo del giovane sono emerse ferite ritenute compatibili con quelle che possono provocare i colpi di arma da fuoco.
Antonio Natale, le indagini dei carabinieri
Ad indagare sull'accaduto sono i carabinieri di Castello di Cisterna che mantengono uno stretto riserbo sulla vicenda.
Tensioni a Caivano
Ieri sera intanto, fibrillazioni si sono registrate a Caivano quando un cronista locale, durante una diretta Facebook, ha indicato quattro persone come i responsabili della sparizione e della morte di Antonio. Persone che, dopo avere visto il video, diventato in pochissimo tempo virale sul web, si sono recate dai carabinieri per dichiararsi estranee alle accuse del giornalista e per mettersi a disposizione delle forze dell'ordine per qualsiasi chiarimento.