Grace Jones ufficialmente è nata 70 anni fa, anche se è difficile conciliare il suo aspetto iconograficamente sintetico e le sue esibizioni live sui più importanti palchi del mondo con la sua età. Nata in Giamaica il 19 maggio 1948, da allora attraversa tutti i tipi di controcultura, alimentando la sua attitudine alla ribellione. La sua infanzia influì molto sul carattere provocatorio, che mostrò fin dagli anni '70, quando lavorava per le più importanti riviste e case di moda tra New York e Parigi, imponendo il suo look, fino a riuscire a conquistare l'attenzione di stilisti quali Yves Saint Laurent, Claude Montana e Kenzō Takada. Con il suo corpo statuario sfila per celebri maison e posa per le copertine di magazine come Elle e Vogue davanti all'obiettivo dei più grandi fotografi, da Helmut Newton a Guy Bourdin.
Per arrivare ai giorni nostri, nel 2018 ha pubblicato il film evento documentario sulla sua vita, dal titolo “Grace Jones: Bloodlight and Bami”, per la regia di Sophie Fiennes.
Un viaggio attraverso la carriera pubblica e la vita privata, ospitato in anteprima italiana alla XXXV edizione del Torino Film Festival. Nel 2019 sotto il cielo stellato degli Champs Elysée, nella fashion week parigina la Jones ha sfila durante lo show di Tommy Hilfiger e Zendaya, calcando la passerella con una incredibile empatia di fronte agli occhi della platea entusiasta puntati sul suo corpo longilineo, per nulla segnato dal tempo che scorre. Grace Jones è stata più volte nominata ai Grammy Awards e anche agli Mtv Music Awards, e ai Q Music Awards, vincendo il premio Idol. Quest'anno a giugno curerà e suonerà allo storico festival inglese Meltdown, diretto in precedenza, da Cure, David Bowie, Nick Cave, Morrissey, Massive Attack.
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