Anzio, fidanzatini senza patente rubano la Smart alla mamma di lui: fermati a Nettuno

Anzio, fidanzatini senza patente rubano la Smart alla mamma di lui: fermati a Nettuno
di di Antonella Mosca
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Martedì 27 Agosto 2019, 12:28
Coppia di fidanzatini spavaldi a bordo di un’auto che sfreccia al centro di Nettuno in una notte d’estate: entrambi sono di Anzio, senza patente e la Smart Mercedes è dalla mamma di lui che non sa che sia stata presa. Ignorato l’alt della pattuglia della polizia stradale del posto mobile di Nettuno in servizio davanti alla stazione FS, accelerano per sfuggire alla volante che li segue e passano con il rosso al semaforo di via Cavour. Infine la “resa” su via S. Maria. “Forti” di aver appena compiuto entrambi 18 anni, quando gli agenti della Polstrada chiedono il numero di telefono dei genitori per segnalare l’accaduto e che non sarebbero rientrati a casa presto, si rifiutano di fornirlo. Alla guida della Smart la ragazza, G.N., denunciata alla Procura di Velletri per fuga all’alt di forze di Polizia e multata anche con 5.000 euro per guida senza patente - con questo precedente chissà se l’otterrà mai - più altre sanzioni per guida spericolata in centro abitato. Alla madre di P.A., il ragazzo che aveva preso le chiavi dell’auto per fare “divertire” la sua fidanzata, multa di 500 euro per incauto affidamento e mancata custodia del mezzo. Anche se sembra abbia detto che la Smart circolava a sua insaputa.
La vicenda si è snodata sabato intorno alle 23 al centro di Nettuno, affollato di gente che passeggiava in cerca di refrigerio. La Smart procedeva da via Visca in direzione di Anzio e quando è scattata la paletta della Polstrada, G.N. invece di fermarsi è schizzata via. Certo guidava senza patente, ma invece di prendersi le sue responsabilità ha peggiorato la situazione. «Dopo la fuga, quando le abbiamo chiesto la patente - dice la Polstrada - ha detto con prontezza di averla lasciata a casa. Ma dai riscontri è emerso che non l’aveva conseguita. Ha solo quella per motocicli fino a 125 di cilindrata. E il ragazzo, privo anche di documenti di identità, ha detto solo ‘Ora mia madre mi uccide’. Non sembravano per nulla preoccupati delle conseguenze legali dei loro comportamenti e per fortuna che, quando sono passati con il rosso, non attraversava nessuno». Le famiglie dei due ragazzi fino a ieri non avevano preso contatti con la Polstrada sulla vicenda. «In 48 ore - dicono gli agenti - abbiamo fermato in zona 50 persone senza patente e assicurazione. Sulle strade vediamo cose allucinanti ogni giorno».
 
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