L’insieme manoscritto è stimato tra 30.000 e 40.000 euro. Si tratta di 42 lettere, 9 cartoline e 9 telegrammi, che il mitico chansonnier inviò alla ragazza, di cui si era infatuato per la sua rarefatta bellezza, da Venezia, Atene, Rio de Janeiro, Mosca, Montreal, Roma, New York e Istanbul, mentre girava il mondo per concerti quando la sua carriera aveva preso il volo. Nelle lettere Aznavour fa una sorta di diario dei suoi tour raccontando le piccole cose quotidiane, confidando stanchezze e illusioni ma anche speranze e desideri. Claude Maissiat incontrò per caso, all’età di 20 anni, Charles Aznavour dietro le quinte della sala parigina dell’Alhambra nel 1958 e tra loro nacque un legame più o meno stabile durato circa sei anni. L’epistolario rivela il lato romantico del popolare cantante e riflette al tempo stesso un’epoca, con i suoi entusiasmi, le tante occasioni professionali e i luoghi della mondanità frequentati dal jet set, compresa l’affermazione della spiaggia di Capocabana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA