Nel corso delle indagini della Polizia, coordinate dal pm di Bari Giuseppe Dentamaro, la donna è stata sentita come persona informata sui fatti e in quella circostanza - si apprende da fonti vicine agli ambienti giudiziari - avrebbe reso dichiarazioni confessorie. Avrebbe cioè ammesso di aver abbandonato la bambina su quella spiaggia dopo averla data alla luce, dando poche confuse spiegazioni del gesto. Nonostante la confessione, sarà l'esame del dna ad attribuire con certezza alla ragazza la maternità della neonata. Le indagini inoltre proseguono per accertare eventuali altre responsabilità.
La neonata venne lasciata su una spiaggia di Monopoli lo scorso 15 febbraio e morì poche ore dopo mentre era ancora nella sabbia.
Il corpo della piccola venne ritrovato il 16 febbraio nascosto sotto sabbia e ghiaia sul litorale di Monopoli, in zona Cala Monaci, da alcuni turisti tedeschi.
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