«L'uscita degli Stati Uniti dall'accordo sulla difesa anti-missilistica è un tentativo di infrangere la parità strategica e noi rispondiamo con i nostri moderni sistemi di armamento, che conservano questa parità: serve capirlo e trovare nuove forme di cooperazione che siano adeguate alle realtà moderne. È l'ora di mettersi al tavolo dei negoziati ed elaborare un piano di sicurezza europea», ha continuato Putin.
Una nuova guerra mondiale significherebbe «la fine della civiltà», ha poi sostenuto il presidente russo aggiungendo che la consapevolezza di questo rischio dovrebbe impedire alle potenze internazionali di sprofondare in un conflitto globale. Se Kiev dovesse mettere in atto delle «provocazioni» militari in vista dei Mondiali di calcio in Russia, ci saranno «conseguenze gravissime per l'entità statale ucraina in generale», ha aggiunto.
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