Murphy, il cavallo-poliziotto di Portland che mette al muro i criminali

Murphy, il cavallo-poliziotto di Portland che mette al muro i criminali
di Anna Guaita
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Lunedì 30 Giugno 2014, 00:28 - Ultimo aggiornamento: 00:29
NEW YORK – Talvolta le fiabe diventano realt. Un “brutto anatroccolo” si trasformato in un bellissimo e coraggioso cigno. O meglio, un ronzino che tutti consideravano un perdente, un cavallo senza sogni di gloria, grasso e lento, è diventato uno dei cavalli più ammirati d’America, un coraggioso cavallo poliziotto nella città di Portland, in Oregon.



La storia di Murphy è cominciata tristemente: appena nato sembrava un po’ meno intelligente degli altri cavalli. Era più piccolo, e si faceva distrarre da tutto. Quindi nell’allevamento del signor Randy Snow è sceso molto in basso nella gerarchia “cavallina”: «Mi spiace doverlo ammettere – ha detto Snow -, ma lo consideravamo l’ultima ruota del carro». E difatti nessuno si curava di farlo esercitare, e siccome la fattoria attraversava un periodo economicamente difficile, i padroni hanno risparmiato anche sul fieno e hanno lasciato che si nutrisse d’erba a volontà. Per un cavallo, significa una dieta ingrassante, «come sarebbe una dieta di sola pizza per un essere umano», hanno spiegato gli esperti intervistati dal quotidiano The Oregonian.



E quando Snow ha avuto peggiori difficoltà finanziarie, ha deciso di mettere Murphy in vendita. Per l’appunto, il corpo della polizia a cavallo di Portland, il fiore all’occhiello della città, cercava un nuovo animale. E l’allenatrice, Jennifer Mack, ha creduto di vedere in quel ronzino grasso e svogliato un candidato perfetto. E ha offerto 3 mila dollari. Certo: c’è voluto un anno di dieta e di allenamento spartano perché Murphy perdesse cento chili e smettesse di distrarsi a ogni piè sospinto. Ma lo scorso ottobre, eccolo comparire per le strade dell’elegante “Pearl District” di Portland. Bello lucido, snello come un giunco, attento e disciplinato, fotogratissimo e corteggiato dai cittadini e dai turisti.



La poliziotta che lo monta, Cassandra Wells ne è entusiasta: «E’ stupendo e intelligente - assicura -. Si vede che vuole continuare a imparare. Non mi poteva capitare miglior partner». Questa domenica, Murphy ha dimostrato con i fatti che la fiducia riposta in lui dall’allenatrice, dalla città e dalla sua partner umana era stata ben riposta: Quando Cassandra Wells ha visto un rapinatore fuggire, si è data alla rincorsa. Murphy ha galoppato per le strade della città, senza distrarsi e senza intralciare il traffico o urtare i pedoni. Con una manovra perfetta, ha messo al muro il criminale. E mentre Cassandra scendeva di sella per mettergli le manette, lui ha tenuto il criminale inchiodato contro un muro, come farebbe un cane poliziotto. L’operazione ha riscosso gli applausi del pubblico. E sono molti a scommettere che la storia di Murphy diventerà presto un film. Il cavallo-poliziotto di Portland non sarà un campione delle piste, come fu il leggendario Seabiscuit negli anni Trenta, ma con quel cavallino troppo piccolo e apparentemente incapace e inadatto alle corse, Murphy ha in comune il carattere e la vicenda degna di Hollywood: anche lui, nelle giuste mani, si è rivelato un bellissimo cigno.