La decisione di affidare la presidenza dell'assemblea Pd a Orfini, ancora prima di essere ufficializzata, aveva agitato le componenti dem. A quanto si apprende da fonti di partito, stanotte quando Matteo Renzi e Lorenzo Guerini a palazzo Chigi hanno affrontato il nodo presidenza, al telefono Gianni Cuperlo avrebbe indicato Nicola Zingaretti come candidato unitario.
Anche lo stesso Orfini, dicono le stesse fonti, avrebbe detto ai renziani che quella del governatore del Lazio era la candidatura più condivisa. Ma alla fine Renzi, a quanto si riferisce, ha preferito Orfini a Zingaretti.
Civati: «Mi asterrò». Matteo Orfini nuovo presidente? «Credo che mi asterrò» essendo in disaccordo con «i metodi utilizzati» per scelte come questa «sulla base di una decisione che la maggioranza prende sentendo una porzione minima della minoranza». Lo ha affermato Pippo Civati rispondendo ai cronisti a margine dell'assemblea nazionale Pd.
Fassina: «Orfini? Non è super partes». «Orfini è un dirigente di primissima qualità ma non mi sembra risponda ai criteri di un figura super partes». Lo afferma Stefano Fassina, in merito all'indicazione di Matteo Orfini come nuovo presidente del Pd sottolineando come si debba «parlare prima di criteri e poi di nomine».
Mineo: «Renzi autistico, Boschi non in grado». «Matteo è come un ragazzino autistico: lo vorresti proteggere, perchè tante cose non le sa, però se lo metti a ragionare di politica e di rapporti di forza, suona». È quanto dice il senatore del Pd Corradino Mineo in un video di Repubblica Tv. «Maria Elena Boschi è la conseguenza della parità di genere», aggiunge. «È una ragazza intelligente, è secchiona e ha studiato più di Matteo, anche se non ci vuole molto. È una bella ragazza che vien bene in tv» e «si è convinta che poteva fare tutto ma non è assolutamente in grado».
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