Malagò: «Bisogna fare come la Thatcher
con gli hooligans»

Malagò: «Bisogna fare come la Thatcher con gli hooligans»
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Martedì 6 Maggio 2014, 14:28 - Ultimo aggiornamento: 20:44
«Basta vedere quello che ha fatto Margaret Thatcher con gli hooligans, quello bisogna fare. Io non legifero, quindi auspico che questo avvenga». Giovanni Malagò, presidente del Coni, cita il modello inglese come possibile soluzione al problema della violenza negli stadi, tornato d'attualità dopo i gravi disordini avvenuti prima della finale di Coppa Italia.



«Serve una rivisitazione del sistema calcio che non può non tenere conto dei ruoli di federazioni, leghe e forze dell'ordine, quindi anche del Ministero degli Interni, Stato e governo». Giovanni Malagò, presidente del Coni, al termine della Giunta chiede di allestire un tavolo tra tutte le componenti per affrontare i problemi che investono il mondo del pallone, a cominciare da quello della violenza. Nella giornata di ieri in tanti si sono espressi a favore degli Stati generali del calcio.



«Ritengo che oggi esista un problema strutturale del mondo del calcio, un tema che riguarda tutte le componenti -dice Malagò-. Il Coni vuole essere parte in causa, non vuole far finta di stare sopra un cucuzzolo e impartire solo ordini. Serve una presa di posizione diversa, straordinaria e speciale. Ci aspettiamo a breve una serie di risultanze concrete anche sulla base di quello che hanno dichiarato ieri il presidente della Repubblica, il Premier e il ministro degli Interni. Nei prossimi giorni incontrerò Abete per fare una chiacchierata a quattr'occhi, a 360 gradi, e per dare un contributo fattivo alla risoluzione dei problemi».



Più che di pene certe, è indispensabile avere la certezza immediata della pena senza possibilità che l'argomento sia rivisitabile da parte della persona colta in flagranza», evidenzia Malagò, che poi fa un richiamo all'episodio di razzismo di cui è stato vittima Dani Alves del Barcellona. «Non credo che lo stadio del Villarreal sia tecnologicamente più avanzato dell'Olimpico. Ma lì la persona che ha tirato la banana è stata interdetta dallo stadio a vita e arrestata, punto. Questo -sottolinea- bisogna fare»
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