Last Vegas, quattro purosangue settantenni per un film dove si ride di gusto

Last Vegas, quattro purosangue settantenni per un film dove si ride di gusto
di F. Alò
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Venerdì 24 Gennaio 2014, 17:35 - Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 20:23
Vecchie star al cinema. Ormai moda. Dobbiamo ancora riprenderci dall'incontro di boxe Stallone-De Niro de Il grande match (per non parlare della saga action I mercenari o Uomini di parola con due grandi Christopher Walken e Al Pacino) che ecco arrivare Una notte da leoni rifatto da quattro purosangue ultrasettantenni come De Niro (il rancoroso), Michael Douglas (l'edonista), Morgan Freeman (lo scanzonato) e Kevin Kline (l'erotomane), nei panni di vecchi amici ancora pronti a gozzovigliare a Las Vegas per l'addio al celibato di uno della gang. Opera oppure operazione? Chiaro che c'è calcolo e furbizia ma i leoni ruggiscono ancora e tra Viagra, incomprensioni ancestrali per colpa di competizioni sentimentali e gag gerontofile (a ogni telefonata, gli amici si aspettano di sentir parlare di cancro o prostata o peggio) si ride con gusto. Il migliore è Kline. Il più giovane della banda.
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