Prima della "notte delle stelle", in programma a Hollywood il 2 marzo, al regista italiano resta da conquistare solo il César, il massimo premio cinematografico francese, che verrà assegnato il 28 febbraio. Sorrentino continua dunque la marcia trionfale verso l’Oscar, mentre i pronostici già lo danno vincitore. La cerimonia verrà preceduta, due giorni prima, da una serata-omaggio al regista e Servillo, il suo attore-feticcio, organizzata dal festival "Los Angeles", Italia nel Chinese Theatre di Hollywood.
I PREMIATI
Quali sono i rivali del film italiano? I più temibili, sulla carta, sembrano il mélo belga Alabama Monroe e il danese Il sospetto. Ma sono candidati anche il cambogiano The missing picture e Omar del palestinese Hany Abu Assad. Per la prima volta nella storia dell’Oscar, a decretare il miglior film straniero saranno tutti i giurati dell’Academy (circa seimila) e non solo un comitato ristretto.
Intanto ieri, nella scintillante notte dei Bafta alla Royal Albert Hall di Londra gremita di star (applauditi sul red carpet Angelina Jolie e Brad Pitt, entrambi in smoking), 12 anni schiavo (nove candidature all’Oscar) è stato premiato come miglior film. Miglior attore è il protagoniosta Chiwetel Ejiofor, mentre Cate Blanchett (Blue Jasmine) è stata incoranata migliore attrice dell’anno.
Ma il vero vincitore della serata è Gravity (dieci nomination all’Oscar) che si è portato a casa il premio per miglior sonoro, colonna sonora, fotografia, effettivi visivi, film britannico e regista, Alfonso Cuaròn.
© RIPRODUZIONE RISERVATA