De Sanctis, la Juve non è così lontana
«La Roma ha dato un segnale forte»

De Sanctis, la Juve non è così lontana «La Roma ha dato un segnale forte»
di Salvatore Riggio
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Lunedì 27 Gennaio 2014, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 18:21
La Roma non molla la corsa scudetto e lo ha dimostrato con la vittoria ottenuta a Verona, un campo tradizionalmente difficile. Serviva dare un segnale a Juventus e Napoli e così è stato, come ha spiegato Morgan De Sanctis a Milano, a margine dell'incontro tra arbitri, dirigenti, allenatori e capitani: «Se è una corsa a due per lo scudetto? Ci sono davanti ancora 17 partite, ma dopo i pareggi di Napoli e Juventus, era fondamentale dare un segnale importante, forte e concreto». I bianconeri ora sono distanti sei punti: «Sono ancora un bottino importante per la Juve, ma noi dobbiamo restare concentrati sul nostro lavoro a breve scadenza. Ci attende un tour de force importante visto che giocheremo con Parma, Sampdoria e in mezzo il derby e le due semifinali di Coppa Italia. Non dobbiamo guardare tanto oltre». Poi trova il modo di rispondere a Reina. «Mi limito solo a notare che il rigore era nettissimo», le parole del romanista in riferimento al portiere del Napoli che ieri su Twitter aveva scritto "Che caz.. di rigore è questo?", mentre ai giallorossi veniva concesso il penalty contro il Verona.



De Sanctis poi si è spostato sulla questione Coppa Italia. De Rossi ha già detto che preferirebbe il Napoli e non la Lazio: «Non lo so, non mi sono fatto un'idea precisa. Considero un obiettivo importante quello della Coppa Italia e quindi indipendentemente da chi sarà l'avversario, speriamo di poter arrivare in finale. Non possiamo sottovalutare il fatto che la Roma ne ha vinte nove e sarebbe fondamentale ed una gratificazione per tutti, innanzitutto per i nostri tifosi, vestire come prima squadra italiana la stella d'argento. Gervinho? Sta andando bene, speriamo continui cosi. E' devastante».
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