Un tifoso in redazione, Mirco Arduini: «Tenere botta contro le big»

Appuntamento numero 16 con il parere di un tifoso. Volete venire a trovarci e dire la vostra? Scrivete a frosinone@ilmessaggero.it

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Mercoledì 31 Gennaio 2024, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 09:10

Mirco Arduini, 47 anni di Ferentino, è il tifoso ospite dello spazio dedicato ai supporter giallazzurri. È tifoso del Frosinone calcio da oltre 30 anni, anche se per un breve periodo ha dedicato maggiore attenzione ai colori amaranto del Ferentino. «Seguo il Frosinone in pratica dal periodo tra fine anni 80’ e inizio anni 90’. Mi hanno trasmesso questa passione zii e amici. Ricordo bene i tempi nei quali in maglia canarina giocavano Malaman, Ambu, grandi giocatori. Poi più recentemente Antonio Colagiovanni e Mirko Gori, mio grande amico. Per qualche tempo - ha spiegato Mirco Arduini - ho dedicato maggiore tempo a seguire il Ferentino, la squadra della mia città che ha fatto ottime stagioni in Serie D, ma l’amore per il Frosinone è rimasto sempre tanto e da alcuni anni sono praticamente sempre presente anche in molte trasferte. A proposito ero presente in quel bellissimo derby in D tra Ferentino e Frosinone nel 1994, dove di fatto è nato il gemellaggio tra le due tifoserie che ancora oggi resta intatto».

«La squadra del passato che ricordo di più? Penso che ogni promozione in A faccia storia e venga ricordata con tanto affetto da tutti noi ciociari - aggiunge Mirco Arduini -, ma la prima promozione è come il primo amore, non si scorda mai. Giocatori come Federico Dionisi e Daniel Ciofani rimarranno sempre impressi nella mia mente. Per quanto riguarda i giocatori del passato preferiti dico senza dubbio Antonio Colagiovanni, che per classe e livello umano è stato unico. La notizia della sua morte mi ha rattristato molto. Poi il ciociaro Mirko Gori, come teneva lui alla maglia penso nessun altro nella storia recente. Per quanto riguarda la stagione in corso, il mio giocatore preferito è Stefano Turati. Oltre ad essere un grande portiere, ha quel carattere, la tigna ciociara, e l’amore per questi colori che è invidiabile pur non essendo ciociaro. Il gesto di prendere il megafono a fine gara e cantare con noi tifosi credo sia da ammirare. Sono sicuro che il Frosinone si salverà e resterà in Serie A - conclude Arduini -. Abbiamo avuto un inizio di stagione fantastico che nessuno si aspettava. Poi c’è stato un calo fisiologico che ci sta. Ora bisogna tenere botta in queste quattro prossime partite molto difficili (Milan e Roma in casa, Viola e Juve fuori), poi avremo gli scontri diretti dove sono certo conquisteremo la salvezza. Mister Di Francesco non ha bisogno dei miei consigli, sta lavorando bene, è preparato e motivatore. Se usciremo bene dalle prossime quattro sfide ci divertiremo».

Em. Pap

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