Studenti in transizione, all'istituto Volta è stata approvata la "carriera alias"

Studenti in transizione, all'istituto Volta è stata approvata la "carriera alias"
di Marina Testa
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Lunedì 18 Marzo 2024, 08:17 - Ultimo aggiornamento: 08:18

Si chiama carriera alias e consente agli studenti in transizione di genere di scegliere il nome con cui essere identificato e chiamato a scuola. Questa opportunità è stata introdotta di recente, in maniera ufficiale, dall'istituto d'istruzione superiore Alessandro Volta di Frosinone, su sollecitazione degli studenti con l'approvazione da parte del Consiglio d'Istituto del regolamento di attivazione e gestione. La decisione è stata condivisa dagli studenti, dai genitori, dagli insegnanti e dal personale.

La Carriera Alias è un accordo di riservatezza tra l'Iis Volta di Frosinone lo studente in transizione di genere e la famiglia (nel caso di studente minorenne), attraverso il quale la persona chiede di essere riconosciuta e denominata con un nome diverso rispetto a quello assegnato alla nascita. La Carriera Alias è una procedura di semplice applicazione, che prevede la possibilità di sostituire il nome anagrafico con quello di elezione, scelto dalla persona, nel registro elettronico, nell'indirizzo di posta elettronica, negli elenchi e in tutti i documenti interni alla scuola aventi valore non ufficiale.
Di fatto si tratta di un modo per rispettare le persone che stanno cambiando identità sessuale, che sono in transizione. «Tale modifica costituisce anticipazione dei provvedimenti che si renderanno necessari al termine del procedimento di transizione di genere, quando la persona richiedente sarà in possesso di nuovi documenti anagrafici di identità personale a seguito di sentenza del Tribunale che rettifichi l'attribuzione di sesso e di conseguenza il nome attribuito alla nascita» - recita il regolamento.
È un tema molto delicato ma anche molto sentito che è stato affrontato durante uno specifico corso di formazione per giornalisti curato dall'Associazione Stampa Romana e svoltosi a gennaio proprio al Volta, nel quale parlarono delle esperte e parteciparono anche gli studenti, oltre a due ragazzi in transizione che portarono la loro esperienza. Proprio in quell'occasione, la dirigente scolastica Maria Rosaria Villani annunciò l'introduzione anche all'Iis Volta della carriera alias, così come avvenuto in altre scuole della provincia.

LA DIRIGENTE

«Si tratta di una prassi che evita alle studentesse e agli studenti in transizione il disagio di continui e forzati coming out e la sofferenza di subire possibili forme di bullismo spiega la dirigente - La carriera alias resta comunque solo un punto di partenza per affrontare un discorso più ampio di pratiche educative in grado di creare senso di appartenenza e consapevolezza in tutta la comunità scolastica».

La Carriera Alias, pertanto «è un atto di rispetto, oltre che di tutela della privacy, verso le istanze delle persone - aggiunge la Villani - Inoltre, le buone pratiche non possono che rappresentare occasioni di crescita culturale per tutta la comunità scolastica, se accompagnate dalla traduzione in azioni concrete di parole chiave quali accoglienza, convivenza consapevole, parità, rispetto delle differenze, prevenzione di tutte le forme di discriminazione».


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