Terremoto in Marocco, Cheddira ad Agadir: «Sto bene, torno». Il giocatore del Frosinone dona il sangue

Il calciatore del Frosinone, Cheddira
di Stefano De Angelis
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Lunedì 11 Settembre 2023, 08:13 - Ultimo aggiornamento: 13:15

Il terremoto che ha seminato vittime, oltre duemila, e distruzione in Marocco ha scosso anche Walid Cheddira, l'attaccante italo-marocchino del Frosinone. Approdato alla corte di mister Eusebio Di Francesco il 20 agosto scorso proveniente in prestito dal Napoli, via Bari, il bomber venticinquenne da alcuni giorni era in ritiro con la Nazionale del paese nordafricano per preparare il match con la Liberia valevole per le qualificazioni alla Coppa d'Africa. Era in programma allo Stade Adrar di Agadir, città a circa 170 chilometri dall'epicentro. Come i suoi compagni era concentrato sulla sfida dell'indomani quando, all'improvviso, passate da poco le 23 locali di venerdì, è avvenuto il sisma di magnitudo 6.8 che ha devastato la zona a sud di Marrakech. La gara tra le due nazionali è stata subito posticipata e Cheddira, dopo la scossa e messa da parte la paura, si è subito attivato in favore delle popolazioni colpite. Suoi concittadini che stanno vivendo una situazione drammatica. Il calciatore del Frosinone e i suoi compagni della compagine rossoverde, infatti, hanno donato il sangue per far fronte all'emergenza. Si sono tutti sottoposti al prelievo in un centro sanitario per fornire il loro contributo alla raccolta delle preziose sacche. Un gesto di solidarietà e di altruismo da applausi.

Dopo il terremoto, Cheddira ha pubblicato un post sul suo profilo Instagram: «Da questa notte tutto il Marocco attraversa un momento difficile. Il mio cuore soffre per il mio Paese - ha scritto sui social -. Vivere questi momenti non è facile per tutti. Il nostro pensiero va a tutte le vittime e ai feriti, che Allah li benedica» ha concluso. Stando a quanto appreso, in Marocco vivono alcuni parenti del calciatore giallazzurro: sulle loro condizioni ha rassicurato anche il club canarino, in costante contatto con il proprio tesserato sin dai minuti successivi al sisma. «Sto bene» ha risposto alla prima telefonata. Cheddira, nato a Loreto, nelle Marche, e figlio di genitori originari del Marocco, rientrerà a Frosinone qualche giorno prima della gara con il Sassuolo, in programma domenica allo stadio "Stirpe" alle 15. Sarà la terza sfida casalinga per i ragazzi di Di Francesco, la quarta giornata di andata. Il possente attaccante ha esordito con la maglia giallazzurra nella vittoria sull'Atalanta. E tra meno di una settimana dovrebbe di nuovo guidare il reparto avanzato, voglioso di siglare la prima rete da dedicare al suo Marocco.

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