Montecassino, un trionfo per la quinta edizione della "Stozza cassinese". Saggio tra i 'saggi' l'abate Ogliari

Montecassino, un trionfo per la quinta edizione della "Stozza cassinese". Saggio tra i 'saggi' l'abate Ogliari
di Elena Pittiglio
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Sabato 11 Giugno 2016, 08:59
Gianluca De Simone, Alessandra Mambri e Aurelio Tomassi. Sono i tre giovani saliti sul podio della quinta edizione della ‘stozza cassinese’, la manifestazione organizzata dall’associazione culturale Vecchia Cassino che, per un’intera giornata, in località S. Antonio dell’Abbazia di Montecassino, ha riunito anziani e giovani con l’intento di far rivivere a questi ultimi una delle antiche tradizioni della città. Secondo quanto tramandato dai nonni prima della seconda guerra mondial,  nel corso dell’anno, in particolare, nei giorni  della festività di San Benedetto o durante la Pasqua, i giovani erano soliti salire a Montecassino per partecipare alle cerimonie religiose. Al termine degustavano, lungo i viali dell’abbazia o in località Crocifisso, la stozza: il classico panino farcito con prodotti e ricette tipiche della cucina cassinese. L’associazione da anni è impegnata a valorizzare questa antica tradizione. Così, per il quinto anno, si sono dati appuntamento a Montecassino in tanti. Ospite d’eccezione l’abate dom Donato Ogliari, il quale saggio tra i ‘saggi per gli assaggi’ ha degustato ed esaminato le venti stozze concorrenti alla gara. Al termine la giuria ha decretato le migliori tre. A vincere  Gianluca De Simone, Alessandra Mambri e Aurelio Tomassi: tre giovani che hanno saputo coniugare la tradizione all’innovazione. Un premio speciale i saggi lo hanno consegnato anche ad Hélen di soli 10 anni, la più piccola concorrente. Nell’esprimere un plauso agli organizzatori l’abate Ogliari ha sottolineato: “Sono questi gli eventi di cui abbiamo bisogno sempre di più oggi, per imparare a non dimenticare la bellezza del condividere, del dialogare e dello stare insieme”.
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