Partite allo stadio "Stirpe" di Frosinone, caos parcheggi: ospedale invaso e auto anche sulle aiuole

Partite allo stadio "Stirpe" di Frosinone, caos parcheggi: ospedale invaso e auto anche sulle aiuole
di Marina Testa
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Domenica 27 Agosto 2023, 09:42 - Ultimo aggiornamento: 17:00

Eccola la città capoluogo al secondo stress test in fatto di viabilità e parcheggi in occasione delle partite casalinghe di serie A. Anche questa volta c'è stato il pienone di tifosi. Un'altra ondata arrivata quasi tutta a bordo di automobili e moto.

Rispetto a sabato scorso, il tratto di via Armando Fabi a ridosso della Asl è stato chiuso parzialmente, ovvero in una sola direzione. Quando il Frosinone ha incontrato il Napoli, invece, il tratto era totalmente chiuso. Stavolta, invece, lo sbarramento era sulla rotatoria dell'ospedale "Fabrizio Spaziani". In pratica non si poteva andare verso la Monti Lepini. Al contrario, ovvero verso l'aeroporto, il tratto era transitabile.
In più punti della porzione di strada chiusa, dalla quale si diramano le strade per lo stadio, erano presenti gli operatori della polizia locale che, coadiuvati dalla protezione civile, hanno dovuto fronteggiare la crescente e pressante affluenza di automobilisti. Si perché tutti volevano arrivare e parcheggiare il più vicino possibile allo stadio.

LE DOMANDE

Continue sono state le richieste d'informazione: «Posso passare?», «Dove posso lasciare la macchina», «Devo andare dall'altra parte, sono costretto a fare il giro?». Automobilisti dirottati e invitati a cercare un posto possibilmente senza creare intralcio alla circolazione. E non sono mancate le reazioni stizzite.
È stato un assalto allo stadio, ben presidiato dalle forze dell'ordine. Forse il punto maggiormente critico è stato davanti al centro commerciale, uno degli accessi al "Benito Stirpe". Molti, infatti, hanno sfruttato il parcheggio sotterraneo del supermercato.
Ma proprio in quel punto di via Armando Fabi, dove passavano i clienti del supermercato, i tifosi in macchina verso il garage e confluiva la fiumana di gente che aveva parcheggiato altrove, c'erano i posti riservati ai disabili.
Un lato di via Fabi era riservato a chi aveva delle invalidità o era poco deambulante. Così, pur di assicurarsi quel posto privilegiato, qualcuno ha tentato la strategia della furbizia mostrando contrassegni d'invalidità che non gli appartenevano oppure non accompagnavano disabili ovvero non c'era il disabile a bordo dei veicolo.
Sullo stesso lato di via Fabi, sotto la Asl, c'era uno spazio riservato ai motoveicoli, riempitosi in poco tempo.

Dei nastri bianchi e rossi sono stati apposti davanti ai cancelli, la vecchia entrata della Asl. La scorsa volta, infatti, più di qualcuno aveva infilato l'auto proprio lì ed è stato multato.

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MANCANO LE AREE

L'area dell'Azienda sanitaria locale è stata una ghiotta occasione di parcheggio. Ma si è riempito soltanto un versante. Se sul lato del Pronto Soccorso, infatti, i vigilanti filtravano l'accesso dei visitatori e comunque l'accesso era blindato da una sbarra, sul lato di via Fabi la situazione era completamente diversa. Moltissime automobili e moto sono entrate nell'area Asl occupando il vasto parcheggio destinato ai visitatori dell'ospedale che fortunatamente è talmente capiente da essere rimasto vuoto per oltre la metà. Ma soprattutto hanno invaso le strade di entrata dalla rotatoria, parcheggiando lungo i lati, sulla rotatoria stessa, sulle aiuole. L'ingresso al Fabrizio Spaziani era pieno di veicoli lasciati un po' ovunque così come la vicina via Fanelli. I parcheggi aperti, come quello davanti al tribunale o ai vigili del fuoco e in piazzale Europa, erano straripanti. Così i veicoli sono stati lasciati lungo le strade. Viale Volsci, ovvero il tratto urbano della Monti Lepini, è stata trasformata in un lungo parcheggio con macchine a destra e sinistra, negli spazi accessibili come davanti al caseificio, nei pertugi e anche sui marciapiedi. Un piano parcheggi sarebbe stato utile anche questa volta, ovvero una canalizzazione della tifoseria in macchina o in moto verso spazi ben individuati e segnalati proprio in funzione delle partite di campionato che quest'anno porteranno a Frosinone grandi squadre e grandi numeri.
Marina Testa
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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