Poi si è scoperto che si trattava del denaro incassato con la sua attività di spaccio. Attività illecita che l'adolescente avrebbe messo in piedi all'interno della scuola che frequenta. L'inchiesta avviata dai carabinieri di Ferentino è partita proprio dalla segnalazione di un cittadino che, insospettito da quella foto pubblicata su Instagram, ha informato i militari. Un ragazzino di quella età non poteva avere tutto quel denaro con sé. Soprattutto se si tratta di uno studente che vive con i genitori e che gli unici soldi che riesce ad avere fanno parte della paghetta mensile di poche decine di euro. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nella sua abitazione a Ferentino, hanno cominciato a rovistare dappertutto.
E proprio nel corso della perquisizione domiciliare, ben occultate nella sua cameretta, hanno rinvenuto decine di dosi di cocaina già pronte per essere spacciate. Essendo minorenne i militari hanno provveduto ad inviare tutta la documentazione al magistrato del tribunale dei Minorenni di Roma. Al termine delle indagini preliminari il Pm ha chiesto il rinvio a giudizio dell'adolescente. L'udienza davanti al Gup si terrà l'8 gennaio. In aula ci saranno anche i genitori in qualità di responsabili del minore. Questi ultimi avrebbero riferito al magistrato inquirente di non essersi mai accorti dell'attività di spaccio del figlio. Il ragazzo verrà rappresentato dall'avvocato Antonio Ceccani.
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