Hanno chiesto alla Asl di Frosinone un risarcimento del danno di 5000 euro «per violazione del dovere di pietà verso i defunti». Sono i familiari di un uomo deceduto a ottobre del 2020 dopo essere stato trasportato dal 118 al pronto soccorso dell'ospedale "Santa Scolastica" di Sora «per insufficienza respiratoria in broncopneumatia cronico ostruttiva». I classici sintomi del Covid 19, solo che il tampone rivelerà - dopo il decesso - che l'uomo non aveva contratto il virus. Le procedure, all'epoca, erano molto stringenti per i defunti e non era possibile esporre il corpo nelle sale mortuarie, né dare la possibilità ai familiari di un saluto prima delle operazioni di chiusura della bara. Cosa che i familiari contestano, al punto da voler essere risarciti.
LA RICOSTRUZIONE
L'arrivo in pronto soccorso è avvenuto alle 17,43, le condizioni erano talmente gravi che per il paziente è stata utilizzata la sala "Rossa", quelle destinata alle emergenze.
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