Sora - Cittadino irreperibile viene cancellato dal registro dell'Anagrafe

Foto di repertorio
di Roberta Pugliesi
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Mercoledì 2 Dicembre 2020, 08:16

Cancellato dal registro dell'anagrafe di Sora. Nessuno sa che fine abbia fatto, dove sia andato a vivere: è a tutti gli effetti una persona irreperibile e per questo non è più cittadino di Sora. Una notizia curiosa eppure in epoca Covid accade anche questo. Benché formalmente iscritto nei registri dell’anagrafe del comune non si trova all’indirizzo fornito, in questo caso una tranquilla e piccola strada all'immediata periferia della città. Prima che gli uffici arrivino a rimuovere il cittadino deve però accadere qualcosa di grave. Non è certo per il solo mancato recapito della posta, di una raccomandata o peggio di  una cartella esattoriale. La cancellazione dall’anagrafe per irreperibilità è un procedimento complesso che generalmente richiede almeno un anno di tempo e una serie di indagini accurate e solo dopo che il Comune ha verificato che la persona interessata non abita più al suo indirizzo procede a "rimuoverlo" tra la popolazione ufficiale presente sul territorio. L’avvio del procedimento – per quanto possa sembrare eccessivo o addirittura paradossale – deve essere comunicato con tutti i mezzi possibili all’interessato. Accade con maggiore frequenza agli stranieri che tornano in patria senza fornire indicazioni al Comune o a chi emigra senza iscriversi all’Aire (l’anagrafe italiana dei residenti all’estero).

In questo caso si tratta di un cittadino sorano doc, di 66 anni. Potrebbe aver cambiato la propria dimora senza però averlo comunicarlo all'ente. Di certo senza residenza vengono meno molti diritti ma anche doveri derivanti dall’iscrizione anagrafica in un determinato Comune. La persona cancellata dall’Anagrafe non avrà più diritto al rilascio di certificazione anagrafica corrente, al diritto elettorale, all’esenzione o alla riduzione da specifiche imposte o tributi, all’assegnazione di contributi, ecc. Insomma, un caso davvero curioso nell'epoca in cui, attraverso smartphone e social network diventa quasi impossibile "sparire" del tutto. Ma a Sora succede anche questo: il termine del procedimento è il 21 dicembre e chissà che il 66enne - novello Conte di Montecristo - non decida di "ricomparire" proprio sotto le festività natalizie. In quel caso potrebbe presentare ricorso chiedendo al Prefetto l'annullamento del provvedimento, atto per il quale ha tempo fino al 1 gennaio 2021 (ossia 30 giorni dopo la firma della notifica che porta la data di ieri, 1 dicembre).

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