Sigarette elettroniche, parte la raccolta differenziata: progetto pilota a Ceccano

Sigarette elettroniche, parte la raccolta differenziata: progetto pilota a Ceccano
di Marco Barzelli
2 Minuti di Lettura
Lunedì 7 Novembre 2022, 09:01 - Ultimo aggiornamento: 15:53

 Per una volta un primato positivo anziché una maglia nera in tema di ambiente. La rivista di settore Sigmagazine ha incoronato Ceccano come prima città in Italia ad attivare la raccolta differenziata delle sigarette elettroniche. Rientrano anch'esse tra i Raee, i Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, ma spesso finiscono nell'indifferenziata se non in strada. Ora, grazie alla collaborazione tra assessorato comunale all'ambiente e gestore dell'igiene urbana, gli appositi raccoglitori sono stati posizionati nelle principali tabaccherie e rivendite di dispositivi elettronici per fumatori. Si tratta di un esempio di passaggio dalla logica dell'uno contro uno a quella dell'uno contro zero.

Da ormai dodici anni, per legge, viene garantito il ritiro gratuito di un'apparecchiatura non appena se ne acquista un'altra. In questo caso, come previsto dal decreto ministeriale numero 121 del 2016, si concretizza la possibilità di riconsegna di piccoli Raee senza l'obbligo di comprarne altri in sostituzione. «Le abitudini cambiano, così come gli usi, i consumi e i conseguenti rifiuti prodotti. Tredici anni fa nessuno svapava, oggi specie tra i giovani è la moda del momento», sottolinea l'assessore all'ambiente Riccardo Del Brocco. A livello nazionale l'e-cig viene utilizzata abitualmente o occasionalmente da meno del tre percento della popolazione: quasi un milione e mezzo di persone, principalmente giovani tra i diciotto e i ventiquattro anni. A Ceccano, cittadina di 22 mila abitanti, sarebbero in proporzione più di cinquecento. Da qui la necessità di passare anche alla raccolta differenziata. Anche questa, come accentua l'assessore Del Brocco, «è una battaglia di civiltà da combattere insieme per un futuro migliore».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA