Culle vuote, scuole a rischio: in provincia di Frosinone scomparsi 6mila studenti in 7 anni

Le conseguenze dello spopolamento: ad Acquafondata spariti gli istituti, a Filettino e San Biagio Saracinisco resta solo la primaria, mentre in 15 centri resistono a fatico asilo ed elementare

Culle vuote, scuole a rischio: in provincia di Frosinone scomparsi 6mila studenti in 7 anni
di Pierfederico Pernarella
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Giovedì 2 Novembre 2023, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 14:56

Se in un paese chiude la posta o la farmacia alla fine, obtorto collo, si rischia di farci l'abitudine. Ma cosa succede se cominciano a chiudere anche le scuole? Se non è l'inizio della fine per i borghi, poco ci manca. Ma questo è lo scenario che si prefigura per la provincia di Frosinone, dove, nel silenzio quasi generale di istituzioni e attori sociali, la crisi demografica avanza inesorabile e colpisce duramente.

Una provincia dove il capoluogo veleggia sotto la soglia dei 40mila abitanti e dove la metà dei Comuni ne conta meno di 2mila, 18 sotto i mille. Per ora l'unico Comune in cui le scuole sono scomparse è quello di Acquafondata. Ma presto non sarà il solo. A Filettino e San Biagio Saracinisco sono rimaste solo le scuole primarie. Quindici i Comuni in cui ci sono ancora un asilo e una scuola elementare. Ma di anno in anno si fanno i salti mortali. A Colle San Magno la scuola elencare conta in tutto una decina di alunni e le classi sono state accorpate. Quanto durerà questa strenua resistenza? Ancora poco a giudicare dalle stime demografiche. La provincia di Frosinone, secondo i calcoli dell'Istat, è quella che nel Lazio registrerà il dato significativo della popolazione fino a 4 anni da qui al 2030: il calo previsto è del 14%; in valori assoluti, la provincia di Frosinone perderà 2.487 minori.

LA PROPOSTA DI LEGGE

Proprio in queste settimane è in discussione alla Camera una legge per l'abolizione del limite numero minimo per la formazione delle classi nei Comuni in via di spopolamento (centri montane, isole). La legge precedente prevedeva già una deroga, ma non è più sufficiente alla luce dei trend demografici sempre più negativi. Mentre la Regione Lazio, nel nuovo piano per l'organizzazione scolastica che fa i conti anche con lo spopolamento, ha previsto entro il 206 la soppressione di 53 istituti. S'inizia dal prossimo anno: in provincia spariranno 3 istituti.

IL CALO

Per aver un quadro più chiaro ci sono i numeri dell'ufficio scolastico regionale. Con i dati disponibili è possibile fare un raffronto tra l'anno scolastico 2014-15 e quello 2021-22. Un arco temporale abbastanza ampio per farsi un'idea. Nel primo la provincia di Frosinone contava un totale di 69.392 studenti, nel secondo 63.740. Ben 5.652 in meno. A Latina la riduzione nelle stesso periodo è stata di 4.056 studenti, a Rieti di 2.673, a Viterbo 2.511.
Scomponendo il dato complessivo in base al livello d'istruzione, questi numeri che vengono fuori. Nell'anno scolastico 2014-15 gli alunni degli asili erano 11.379, in quello 2021-22 9.768: 1.611 in meno. Nella scuola elementare si è passati da 20.596 a 18.833 studenti: 1.763 in meno. In tutto 3.374. Quasi il 60% del totale degli studenti in meno persi dal 2014-15, l'11% della popolazione studentesca del 2021-22. Quindi un bambino su dieci è venuto a mancare nelle aule in soli 7 anni.

MEDIE E SUPERIORI

Dati non meno preoccupanti nella scuola secondaria. In quella di primo grado nell'anno 2014-2015 gli studenti erano 13.174 e sono diventati 12.750 nel 2021-22: 424 in meno. Rispetto alle altre percentuali, in percentuale, solo Rieti va peggio di Frosinone. A Latina, per dire, la riduzione è stata solo di 100 alunni, poco di più a Viterbo. Nelle scuole superiori nell'anno 2014-2015 in provincia di Frosinone gli studenti erano 24.243, in quello 2021-22 sono diventati 22.479: 1.764 in meno. Latina nello stesso arco temporale ne ha persi 300.

LE SCUOLE

La riduzione degli studenti che conseguenze ha avuto sull'organizzazione scolastica? Da questo punto di vista le conseguenze sono state limitate, anzi c'è stata una crescita, anche se il segno positivo è legato soltanto alla nascita delle scuole superiori: erano 67 nell'anno scolastico 2014-15, sono diventate 89 in quello 2021-22. Quelle degli altri gradi invece presentano il segno meno: da 195 a 186 l'infanzia; da 169 a 164 la primaria; da 84 a 83 le medie.
 

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