Insieme alle culle si svuotano anche le aule e le scuole scompaio, soprattutto nei piccoli paesi condannati allo spopolamento dalla recessione demografica. È il dato che emerge dalla delibera della giunta regionale che nei giorni scorsi ha approvato le linee guida della nuova rete scolastica delle province laziali. È stata prevista la soppressione di 53 istituti entro la fine del triennio 2024 - 2027. Si comincia dal prossimo anno: la provincia di Frosinone perderà tre scuole, tre verranno soppresse in provincia di Rieti, una ciascuna la perderanno le province di Latina e Viterbo, sette verranno cancellate nella Città Metropolitana di Roma Capitale. Si parte dalle scuole Materne, Elementari e Medie inferiori cioè da quelle dove più evidente sarà lo spopolamento.
In provincia di Frosinone, tra gli altri, c'è il caso emblematico di Colle San Magno, piccolo Comune montano, 617 abitanti, che ha accorpato tutte le cinque classi di insegnamento elementare avendo meno di una decina di bambini a frequentarle. Fino all'ultimo giorno la riapertura è stata in dubbio. Ma la situazione di Colle San Magno è simile a quella di tanti altri piccoli borghi della provincia di Frosinone dove ormai lo spopolamento è un'emergenza che si tocca con mano anno dopo anno. Ma è l'estrema conseguenza di un problema più generale che interessa l'intera provincia di Frosinone che, nel Lazio, è quella che maggiormente sta risentendo e soprattutto risentirà del calo delle nascite.