Pronto soccorso affollati, il Confail: «Più personale, la priorità è stabilizzare i precari»

L'interno di un pronto soccorso affollato (Foto d'archivio)
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Sabato 21 Maggio 2022, 08:20 - Ultimo aggiornamento: 08:24

«Stabilizzare il personale precario e aumentare gli stipendi di medici, infermieri e operatori del 118. Queste devono essere le priorità». A dirlo è il segretario regionale Confail sanità, Vinicio Amici che prende spunto dal progetto di trasportare organi e sangue con i droni pubblicizzato dal presidente, Nicola Zingaretti.

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«Nel Lazio mancano medici in pronto soccorso, infermieri, i dipartimenti di emergenza sono al collasso, il  personale del 118 in appalto aspetta  la famosa internalizzazione che  è diventata come acqua nel deserto - dice il sindacalista -  i punti di primo intervento trasformati  in punto assistenza territoriale sono aperti in orario d’ufficio quando non sono chiusi». 

In tutto questo c'è la reale

senza medici, dove si formano lunghe file e giornate di attesa per i pazienti.

La richiesta alla Regione da parte del Confail è quella di  «una valorizzazione complessiva della figura infermieristica, con particolare attenzione alla medicina territoriale e di emergenza, alla didattica universitaria, al fine di sviluppare opportunità di crescita professionale e di carriera, in funzione di un accresciuto ruolo dell'infermiere specializzato». 

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