Angelo Incitti, podista a 90 anni: «Mia moglie mi dice di smettere, ma non ci penso proprio»

L'anziano domenica ha partecipato alla "StraCeccano": ha percorso 10 chilometri in un'ora e mezza

Angelo Incitti mentre corre alla "StraCeccano"
di Gianpaolo Russo
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Martedì 26 Settembre 2023, 08:59 - Ultimo aggiornamento: 18:54

Si chiama Angelo Incitti, si legge maratoneta senza età. Lui, pensionato di 89 anni di Ceccano, ex operaio metalmeccanico, domenica scorsa è stato il vero protagonista della "StraCeccano", una manifestazione podistica proiettata su 10 chilometri alcuni dei quali in salita. Nonostante l'età Angelo si è iscritto insieme ad altri 200 partecipanti. Rispetto al primo classificato conta un ritardo di quasi 50 minuti. Ma, mai come in questo caso, il tempo di percorrenza non era fondamentale. L'importante non solo era partecipare, divertirsi ma soprattutto dimostrare che se si sta bene anche sport faticosi come l'atletica si possono fare a qualsiasi età. Durante la gara ha alternato fasi di corsa vera e propria a momenti di passo veloce. Alla fine ha coperto interamente il percorso in un'ora e 23 minuti arrivando ultimo ma strappando gli applausi dei presenti come se avesse vinto lui la gara.

Sposato con Angelina, è sostenuto in questa attività anche dai suoi due figli Laura e Fabio (a quest'ultimo ha anche trasmesso la passione per la corsa) e dai nipoti.

Il giorno dopo la corsa Angelo è visibilmente soddisfatto: «È stata una bella prova racconta con orgoglio - anche se non sono mancati i momenti di difficoltà con la salita di via delle Libertà che mi ha fatto faticare non poco. Ma alla fine ce l'ho fatta ed è stata una sensazione bellissima».

Ma qual è il segreto per arrivare in questo stato di forma a quasi 90 anni? «Faccio una vita normale. Certo non fumo, non bevo alcolici ma mangio di tutto. Però sto sempre in movimento, curo l'orto e sino a qualche tempo fa mi occupavo di interventi ne settore idraulico».

Ma in famiglia si sono preoccupati quando hai deciso di partecipare a questa gara? "Solo mia moglie mi continua a dire che dovrei evitare a questa età. Ma io mi controllo, registro i battiti cardiaci e se vado in affaticamento eccessivo cerco di regolarmi». L'atletica l'ha conosciuta tardi ma da quando si è appassionato non ha mai avuto l'intenzione di mollare: «Ho iniziato a correre tardi, verso i 50 anni. Mi sono appassionato a questo sport e poi non ne ho potuto più farne a meno con centinaia di gare podistiche alle spalle».

Ma come per ogni atleta che si rispetti la mente è già proiettata verso il futuro. «Non ho certo intenzione di fermarmi qua. Anzi penso di correre anche alla StraFrosinone in programma ad ottobre (qui la corsa è lunga 2,5 chilometri in più, ndr). Se mi sentirò bene e le condizioni di salute me lo consentiranno parteciperò anche a questa gara». Per Angelo la vittoria più bella è esserci. E a quasi 90 anni è solo per pochi.
 

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