Pnrr, in provincia oltre 2000 progetti: la classifica dei Comuni, Ferentino in testa

Pnrr, in provincia oltre 2000 progetti: la classifica dei Comuni, Ferentino in testa
di Marco Barzelli
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Domenica 19 Novembre 2023, 09:01

Fondi Pnrr, promossi e bocciati. Openpolis, fondazione indipendente, ha aggiornato la sua piattaforma di monitoraggio di Piano nazionale di ripresa e resilienza.

La Ciociaria, per oltre duemila progetti, conquista 871 milioni: appena il 5% dei 16 miliardi per il Lazio. Più della metà dei fondi verrà investita su politiche giovanili provinciali (248 milioni) e servizi sociali del Sorano e del Cassinate (215). Per l'inclusione sociale si spende la quota più alta: oltre 345 milioni, il 25%. Le altre due fette grandi della torta, ognuna pari al 23%, sono per imprese-lavoro e transizione ecologica: 322 e 315 milioni.
Il maxi progetto, però, è quello di E-distribuzione: 126 milioni per l'incremento delle fonti rinnovabili per la rete territoriale dell'energia elettrica.
Tra gli enti territoriali, con ben 165 milioni, spicca l'Aipes: il Consorzio per i servizi alla persona di Sora e altri 26 paesi del distretto sociale C. Due milioni e mezzo, tra gli altri, saranno a favore degli anziani non autosufficienti. Si aggiungono poi i 50 milioni a favore del Consorzio dei servizi sociali del Cassinate: le 25 cittadine del distretto D. Quinta assoluta, tra gli enti attuatori più rilevanti, è l'amministrazione provinciale con 69 milioni.

I COMUNI

La città che ottiene più risorse, invece, è Ferentino: ben 96 milioni, davanti a Frosinone (93) e Cassino (74). Quella del capoluogo, però, è l'amministrazione comunale che ha portato a casa più milioni: 30. Anticipa Cassino (24), Alatri e Veroli, entrambe a quota 16. Ultima, sia a livello cittadino che amministrativo, è Ceccano. Sul territorio fabraterno arrivano soltanto 14 milioni, di cui appena 5 ottenuti direttamente dal Comune. Nel Lazio restano 16 miliardi di euro per 16mila progetti. Se ne prevedono 2.280 nella provincia di Frosinone con un esborso totale di 871 milioni. 748 milioni arrivano direttamente dall'Europa attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Gli altri 123, invece, da stato o enti territoriali.

I PIÙ VIRTUOSI

I tre soggetti attuatori più rilevanti sono il Dipartimento delle politiche giovanili (248 milioni), l'Aipes di Sora (165) e il distributore Enel di luce e gas (126). Segue, ancor prima di Provincia e Comuni più virtuosi, il Ministero delle imprese e del made in Italy (72).
In quanto alle dieci città più popolose, tra il terzetto Ferentino-Frosinone-Cassino e il fanalino di coda Ceccano, si piazzano Sora (37 milioni), Anagni (34), Alatri (31), Pontecorvo (29), Veroli (24) e Monte San Giovanni Campano (20). Nella classifica delle amministrazioni comunali, dopo il quartetto Frosinone-Cassino-Alatri-Veroli e prima di Ceccano, figurano Anagni (12 milioni), Msg Campano (10), Ferentino e Pontecorvo (9) e Sora (8). In qualità di soggetti attuatori, anche a favore di altri paesi, brillano al contempo Alatri e Frosinone. Capifila di distretti sociosanitari, gestiscono rispettivamente 66 e 53 milioni.

I PROGETTI

Nel capoluogo i progetti più costosi sono la costruzione dell'istituto d'istruzione superiore del Casaleno (11 milioni), la riqualificazione del cineteatro Nestor (8), l'elettrificazione del trasporto pubblico locale (5), la messa in sicurezza della palazzina T dell'ospedale Spaziani (5) e riattivazione e raddoppio dell'ascensore inclinato (3). La nuova scuola superiore è frutto della Provincia, mentre la Regione si occupa del potenziamento del nosocomio e il Comune di tutto il resto. A Cassino la più grande opera, da 7 milioni, è il rifacimento della scuola media "Giovanni Conte" da parte dell'amministrazione comunale. Ad Alatri è l'intervento regionale da 6 milioni per la sicurezza sismica dell'ospedale San Benedetto. A Sora, sempre con la Regione come attuatrice, il completamento del sistema idraulico del fiume Fibreno (5 milioni). Nella poco prolifica Ceccano, chiudendo il cerchio delle cinque città con più abitanti, i progetti più corposi sono due ed entrambi da 2 milioni: la trasformazione della degradata ex Ala Mosconi in ospedale di comunità, da parte della Regione Lazio, e il completamento del restauro del Castello dei Conti, da parte del Comune.
Marco Barzelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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