Ha scelto la soluzione tecnico-istituzionale e non quella politica. Il presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, si appresta a varare la squadra che lo affiancherà alla guida dell’ente per i prossimi mesi, almeno fino a dicembre, quando si tornerà al voto per il rinnovo dell’assise di piazza Gramsci.
Di Stefano sta portando avanti le consultazioni con gli eletti che siedono in aula e anche quella di ieri è stata un’altra giornata di incontri. Il quadro che è emerso, però, appare già definito. Manca soltanto l’annuncio, che dovrebbe arrivare tra giovedì e sabato. Nell’assetto di governo, salvo clamorose sorprese, è pronto a coinvolgere dieci dei dodici consiglieri.
In questa prima fase non dovrebbero ricevere funzioni soltanto Alessandro Cardinali (gruppo misto) e Riccardo Ambrosetti (FdI). Se ne riparlerà a maggio. Il motivo è semplicemente uno: entrambi saranno in corsa alle Comunali di Anagni, il primo da candidato a sindaco. Per questo Di Stefano attende l’esito delle urne per poi, molto probabilmente, procedere al successivo step, cioè all’ulteriore allargamento. Questo perché per stare sui banchi di palazzo Iacobucci bisogna essere anche consigliere comunale. È un requisito vincolante.
Definito il mosaico, ora si stanno limando gli ultimi dettagli legati agli incarichi da affidare. Il Pd, dopo la spaccatura preelettorale - l’area di De Angelis sosteneva Di Stefano, mentre quella di Pompeo aveva puntato su Germani (sindaco di Arce) -, si accinge a ricevere deleghe per ciascuno dei quattro esponenti dem: Pittiglio, Mosticone, Di Pucchio e Ranaldi. Per il primo si profila quella alla Viabilità, mentre per il secondo quella alla Pianificazione territoriale e dei servizi di trasporto. In tal caso, sarebbe una conferma. L’Edilizia scolastica e la Programmazione della rete scolastica, invece, passerebbero a uno dei due rappresentanti della Lega (Amata), all’altro (Pizzuti) dovrebbero andare Sport e Turismo. Il civico Vacana continuerà a occuparsi di Cultura, mentre le Pari opportunità sembrano destinate a Furtivo (FdI). Per Quadrini (FI), coordinatore dei lavori d’aula, è pronta la funzione relativa al settore della Polizia provinciale, mentre Cambone (Polo civico), nominata vicepresidente della Provincia, verrebbe designata all’Ambiente. Di Stefano, invece, terrebbe per sé il Controllo di società partecipate, enti e consorzi. Si attendono ufficialità e annuncio.
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