Nel Pd e nelle forze aggregate di centrosinistra i giochi sono fatti già da giorni: tutti al fianco del candidato a sindaco di Frosinone Domenico Marzi. Ieri sera ad aprire la campagna elettorale dell’ex primo cittadino è stato il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. L’occasione è stata una sorta di convention dei dem organizzata al Dream cinema nell’ambito della serie di incontri del presidente della Regione e del segretario regionale del partito, Bruno Astorre, con la comunità democratica del Lazio, cioè con militanti, iscritti e simpatizzanti. Zingaretti ha parlato di quanto fatto in questi anni dalla Regione per il territorio. Il clima era quello delle grandi occasioni e non poteva essere altrimenti anche perché la sfida per la conquista di palazzo Munari, nuova sede del Comune, si avvicina sempre di più. Per questo nella sala, oltre a sindaci e amministratori locali, c’erano anche gli alleati della compagine guidata da Marzi, tra cui gli indipendenti Stefano Pizzutelli e Luigi Vacana, quest’ultimo tra i promotori della “Piattaforma civica” che, alla fine, ha deciso di sposare il progetto dem.
CENTROSINISTRA DIVISO
Il centrosinistra, però, al momento, si presenta diviso: se da un lato i socialisti con il sostegno di Più Europa, lista “il cambiamento” e civica Segneri hanno fatto quadrato sul nome di Vincenzo Iacovissi, dall’altro c’è la discesa in campo di Mauro Vicano, altro uomo di centrosinistra, sostenuto da altre formazioni civiche.
Nel Pd, però, l’idea di una coalizione unitaria più ampia non è tramontata del tutto.