Cassino, test per il sostegno: caos in ateneo, prova annullata

Cassino, test per il sostegno: caos in ateneo, prova annullata
di Alberto Simone
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Giovedì 6 Luglio 2023, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 10:05

 

Tutti a casa, prova annullata e futuro incerto: una vera e propria odissea quella vissuta ieri mattina da oltre mille candidati giunti da molte parti d'Italia per la prova preselettiva del Tfa di sostegno per la scuola primaria. I tecnici della società incaricata della gestione informatica connessa alla procedura concorsuale, hanno rilevato, su segnalazione dei candidati, che molte domande si ripetevano. Nella sostanza dei fatti dopo aver fatto il chek in ed il riconoscimento, ognuno dei 1.023 candidati giunti al Campus Folcara per i 150 posti disponibili, è stato dotato di un tablet. Alle 10 del mattino ha preso il via e quasi subito si sono riscontrate le prime anomalie. I candidati hanno infatti fatto notare come sul loro dispositivo una delle 60 domande si ripetesse più volte. All'ennesima segnalazione, inevitabilmente, si è dovuto procedere alla sospensione della prova.

LE PROTESTE

I candidati hanno iniziato a rumoreggiare, infastiditi dai disagi. Il rettore Marco Dell'Isola si è recato personalmente nelle aule a rassicurare sul fatto che la prova si sarebbe svolta in giornata, non appena i disguidi sarebbero stati risolti. La società esterna che gestisce il servizio aveva garantito non più di 90 minuti per risolvere i disguidi, ragion per cui il rettore Marco Dell'Isola aveva rassicurato sul fatto che entro le ore 13 la prova sarebbe ripresa regolarmente.
Nelle aule è iniziata ad esplodere la protesta, alcuni dei partecipanti hanno avvisato i parenti che sono giunti al campus Folcara ed hanno allertato i carabinieri della compagnia di Cassino e la guardia di finanza. Intanto qualcuno ha anche avvertito malori e svenimenti: immediato è scattato l'allarme e sono entrati in azione gli addetti del personale sanitario. La dirigenza dell'Unicas si è dunque adoperata per far avere bevande e cibo a tutti i partecipanti, nell'attesa di ricominciare la prova.

LE TESTIMONIANZE

L'Università di Cassino è una delle più gettonate per quel che riguarda il Tfa ed attira concorrenti da molte parti d'Italia. C'è chi, come Valentina, giunta dalla Puglia, che già da martedì sera soggiornava a Cassino e anche ieri avrebbe dovuto dormire in albergo prima di tornare nella sua Puglia: «Adesso a me chi rimborsa i costi del soggiorno e del viaggio? Altri lamentano il fatto di aver "speso inutilmente un giorno di ferie al lavoro».
«E per chi viaggia? Per chi prende l'aereo? Sono vergognosi» tuona Stefania, proveniente da Alghero. Giuseppe, residente a Pescara, ha scelto ancora una volta Cassino per il Tfa: «Avevo provato già anni fa, avevamo fatto il test alla Fiera di Roma in quell'anno, e ugualmente ci furono disagi infatti in tanti facemmo ricorso» Un altro gruppo di giovani studenti, neolaureati, provenienti da Bergamo, pongono l'accento sull'aspetto economico: «Un ente che gestisce una preselettiva per la quale solo oggi sono stati incassati 150.000 euro non riesce a risolvere un problema tecnico? Ma è uno scherzo all'italiana?».

LA DECISIONE

Il rettore si scusa per i disagi e spiega perché ha deciso di annullare la prova: «Non c'erano più le condizioni fisiche e psicologiche, c'erano persone che si erano svegliate alle 5 del mattino e non potevamo far iniziare la prova troppo tardi. E' vero che si tratta di un test ministeriale, ma si svolge in contemporanea per impedire che i concorrenti si iscrivano in più atenei. Attendiamo l'ok dal ministero ma seguendo la logica crediamo di poterla riprogrammare e non appena avremo l'ufficialità comunicheremo la data».
Intanto c'è già chi chiede una sanatoria.
L'Anief Lazio, nella persona del presidente regionale Lazio Orazio De Giulii, ha già inviato per pec una richiesta formale al rettore dell'Unicas per procedere, con avviso e relativo decreto, «all'ammissione d'ufficio e senza riserva alla successiva prova scritta di tutti i candidati che non si sono potuti sottoporre, come gli altri colleghi in tutta Italia, alle prove preselettive per l'accesso al Tfa Sostegno scuola primaria».

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