Unione ciechi di Frosinone, donata una stampante che trascrive in braille

Il presidente regionale Uici con Katiuscia Moscarelli di Arkema e il presidente Uici di Frosinone
di Redazione di Frosinone
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Mercoledì 21 Febbraio 2024, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 23:35

Una strumentazione (una stampante) che trascrive i testi scolastici in braille è stata donata dal Gruppo Arkema, tramite l’iniziativa filantropica Arkema Fund, all’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Frosinone.

L’Uici arricchisce così i propri servizi a favore dell’accessibilità alla cultura.

“In questo modo – si legge in una nota - la biblioteca multimediale presente nella sede dell’associazione potrà trascrivere in braille qualsiasi libro, dal tomo universitario fino ai racconti per l’infanzia.

Questo servizio sarà aperto non solo alle persone della provincia, ma a chiunque ne faccia richiesta nel territorio italiano”.

“La valenza educativa di leggere in autonomia è insostituibile perché la persona è coinvolta attivamente in tutta la sua soggettività” ha dichiarato il presidente dell’Uici, sottolineando che “la lettura in braille permette autonomia nella fruizione dei contenuti, invece di una lettura mediata. Il libro in formato braille classico resta il miglior metodo per acquisire l’autonomia nella lettoscrittura e laddove percorribile una migliore autonomia scolastica dello studente”.

Istituita nel 2016, l’iniziativa Arkema Fund ha lo scopo di finanziare “progetti sostenuti e candidati dai dipendenti di Arkema che sono coinvolti a titolo personale in realtà del proprio territorio, attive nel campo educativo e umanitario". Una giuria poi seleziona fra le domande pervenute quelle da finanziare.

"Il Gruppo - proseguono da Arkema - vuole così premiare l’impegno sociale dei dipendenti, che agiscono sul lavoro come nel privato, animati dagli stessi valori di solidarietà e inclusione. In questi otto anni sono stati patrocinati oltre 75 progetti educativi realizzati da associazioni radicate nelle comunità prossime agli stabilimenti Arkema. Il progetto dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Frosinone è stato candidato da Katiuscia Moscarelli, Logistics officer nel sito Arkema di Anagni”.

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