Un intero territorio stretto nella morsa dei ladri: notti insonni, polemiche e ronde dei cittadini. E' quanto accade nel cassinate, da Arce fino a Cervaro, passando per San Giorgio a Liri, Pignataro e Pontecorvo. Nelle ultimi giorni diverse bande di malviventi stanno seminato il panico soprattutto tra Arce e Pontecorvo. Nella cittadina fluviale anche quella tra giovedì e ieri è stata una notte senza chiudere occhio per decine di famiglie che risiedono tra Fontana Merola, Ravano e Le Cese, dopo i due colpi messi a segno e i tre tentativi d'intrusione di martedì notte. L'allerta è davvero tanta, dopo che nella zona di Ravano un uomo, con uni zaino e una torcia è stato visto scavalcare un cancello, ma la ferma presenza dei proprietari ha evitato che si consumasse il colpo in casa. In un altro giardino è stata trovata una torcia e poco prima dell'alba di ieri sulla provinciale che conduce a San Giorgio a Liri è stata intercettata un'Audi con quattro persone a bordo che, sono subito scappate alla vista dei cittadini in giro con le auto private. Poco prima c'era stato un tentativo di accedere in due abitazioni in località Le Cese. «Chiamatele ronde, chiamatela vigilanza, chiamatele come volete noi la notte non dormiamo più e siamo costretti, nonostante la presenza dei carabinieri, a stare nei giardini e nelle strade per difendere le nostre case e le nostre famiglie», dice un residente. Diversi i colpi di arma da fuoco avvertiti nelle notte ed esplosi in aria a scopo intimidatori per allontanare i malviventi. Ovviamente i malviventi sono agevolati dal buoi e l'intervento delle forze dell'ordine non è favorito dalla toponomastica che va rivista, come in molti altri centri dove le campagne si estendo per chilometri. Il sindaco Anselmo Rotondo con un post sui sociale ha detto: "Evitiamo situazioni di pericolo, affidiamoci alle forze dell'ordine".