Cassino e la guerra, progetto di Memoriale per non dimenticare

Cassino e la guerra, progetto di Memoriale per non dimenticare
di Domenico Tortolano
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Sabato 21 Settembre 2019, 14:49
Un Memoriale in piazza Miranda a Cassino per ricordare il passaggio della seconda guerra mondiale con distruzioni e lutti e la riscoperta di sentieri storici per raggiungere Montecassino, quelli percorsi per secoli dai monaci benedettini e dai visitatori sull'antica via romana e la mulattiera da Caira all'Albaneta. Quest'ultima denominata dal 1944 Cavendish road. Fu una strada militare costruita dai genieri indiani e neozelandesi a marzo del 1944 ampliando una antica mulattiera che fin dagli inizi di febbraio del 1944 era stata utilizzata dagli americani per approvvigionare le loro posizioni poste sulle colline di Montecassino. Obiettivo, rilanciare il turismo con nuove iniziative e strutture per creare anche posti di lavoro. Se ne è parlato durante la presentazione della passeggiata sulla Cavendish road, tra storia e natura, da Caira all'Albaneta di Montecassino per una lunghezza di circa 6 chilometri che si terrà domenica 29 settembre.

L'architetto Giacomo Bianchi, d'intesa con il comune di Cassino e con Montecassino, sta lavorando al progetto del memoriale e di un museo della battaglia di Cassino. Piazza Miranda e l'edificio dell'ex Onmi saranno le sedi del ricordo bellico. La passeggiata lungo la Cavendish road, giunta alla sesta edizione, vuole essere il punto di partenza di iniziative turistiche. Daniele Miri ha confermato che il progetto di rilancio della masseria Albaneta prosegue secondo il programma. Ad organizzare la passeggiata è l'Associazione Cassino Città per la Pace in collaborazione con Albaneta Tenuta di Montecassino.

Hanno annunciato la loro partecipazione il neo ambasciatore di Polonia a Roma Anna Maria Anders, figlia del generale Anders che conquistò Montecassino, ed anche l'ambasciatrice del Canada Alexandra Bugailiskis oltre a tantissimi esponenti politici, imprenditori e amministratori comunali tra cui il sindaco Enzo Salera. «Questo percorso di valorizzazione e di conoscenza ha detto il promotore Marino Fardelli - ha l'obiettivo di trasmettere soprattutto alle giovani generazioni il significato della Pace in un'azione pedagogica e storica».
 
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