Inaugurato il percorso didattico della memoria Cassino-Montecassino

Inaugurato il percorso didattico della memoria Cassino-Montecassino
di Elena Pittiglio
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 19 Maggio 2021, 11:29

"Lo spirito polacco è sempre presente in queste colline”. Così ha esordito il direttore dell’Istituto editoriale polacco Maciej Podzaski alla cerimonia di inaugurazione del percorso didattico della memoria. In piazza Miranda, alla presenza delle autorità polacche, tra cui, Mariusz Błaszczak, ministro della difesa della Repubblica di Polonia, dell’ambasciatrice Anna Maria Anders, del vice Presidente della Fondazione Nazionale Polacca Michał Góras, del sindaco Enzo Salera, del vescovo Gerardo Antonazzo e dell’abate Donato Ogliari, è stato inaugurata la tabella n. 1 dove ha inizio il percorso della memoria che dal cuore della città arriva al cimitero polacco passando per l’abbazia e l’Obelisco. A donare le tabelle alla città Martire è stato l’istituto Wojskowy Wydawnicy mentre le associazioni Monte Cassino e Linea Gustav aps hanno avuto l’incarico di installarle. L’organizzatore della giornata è stato Pino Valente, presidente dell’associazione Cassino Mia 1944. ‘Oggi – ha sottolineato Podzaski - ci troviamo davanti alla targa che è l'inizio del sentiero. Si trova nel centro di Cassino, risorta dalle rovine. Una città dove quasi ogni famiglia porta una ferita profonda’. Sono 12 targhe istallate lungo il percorso ad indicare i luoghi chiave legati alla battaglia e all'attacco polacco. “La nostra missione – ha continuato - è quella di raccontare in continuo storie sull'esercito polacco”. Le tabelle sono tradotte in tre lingue. A conclusione del suo intervento il direttore dell’Istituto editoriale ha affermato: “Oggi, ai nostri soldati, possiamo rispondere: voi siete il nostro orgoglio, gloria eterna ma anche perdita eterna. Lasciate che la vostra storia rimanga qui, che sia conosciuta da coloro che seguono le vostre orme”. Prima della cerimonia di inaugurazione del percorso della Memoria al cimitero polacco, nel giorno che i polacchi ricordano il sacrificio e la liberazione dell’abbazia, si è tenuta una cerimonia in forma riservata alla presenza del primo cittadino, dell’ambasciatrice Anders, figlia del generale Wladyslaw che la mattina del 18 maggio del ’44, a capo del II Corpo d’Armata conquistò il Monastero aprendo la strada verso Roma agli alleati. Il momento al cimitero è stato caratterizzato dalla preghiera e dalla deposizione di una corona alla tomba del generale. Poi, il trasferimento in città, per il secondo atto delle celebrazioni. Nel pomeriggio, sempre organizzato da Pino Valente, nei pressi del cimitero Polacco, la Banda don Bosco Città di Cassino è stata protagonista di un concerto dal titolo ‘Mille papaveri a Montecassino. Mille anni a Cassino’. Rispettando le norme anti covid e chiuso al pubblico, i musicisti si sono esibiti in un programma musicale ispirato al 1944. Le note sono state accompagnate da immagini suggestive dell’epoca e più recenti. Nel finale ai musicisti si sono uniti i cantori dell’associazione Vecchia Cassino per l’esecuzione dell’inno ufficiale della città: Vecchia Cassino.
Elena Pittiglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA