Il presidente Pompeo
rivendica il ruolo delle Province
dal capo dello Stato

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Venerdì 17 Gennaio 2020, 22:35 - Ultimo aggiornamento: 22:37
Il presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, ha incontrato  al Quirinale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme a una delegazione dell’Unione Province d’Italia guidata dal presidente dell’Upi, Michele De Pascale.
In un clima di estrema cordialità e di riflessione sul ruolo rivestito da questi enti, la delegazione ha consegnato al presidente Mattarella l’elenco dei Comuni che hanno sottoscritto l'Ordine del giorno a sostegno delle Province, nel quale si chiede al Parlamento di avviare un dibattito costruttivo sul futuro degli enti di secondo livello, per restituire loro la dignità istituzionale, le funzioni e le risorse necessarie per continuare a rappresentare i diritti dei territori e dei cittadini.
Ma, soprattutto, per dare loro un nuovo slancio, adeguandole a realtà e tempi in continua evoluzione.
 
“È stato per me motivo di particolare orgoglio – ha sottolineato il presidente Pompeo – aver fatto parte della delegazione Upi che ha incontrato il presidente Mattarella, al quale abbiamo evidenziato l’importanza che queste istituzioni, per noi amministratori locali, rivestono nell'ambito della coesione e del governo dei territori, garantendo servizi essenziali ai cittadini quali la sicurezza scolastica negli istituti superiori di competenza della Provincia; la gestione e l’efficienza dei centotrentamila chilometri di strade provinciali e i numerosi interventi per contrastare il dissesto idrogeologico. Lo stesso presidente Mattarella, peraltro, nel corso della XXXIV Assemblea generale dell'Upi, aveva sottolineato che le Province rispondono alla funzione di presidiare adeguatamente settori rilevanti e delicati per i territori che impattano direttamente sui diritti primari delle persone. È quanto mai opportuno e urgente – ha continuato Pompeo – proseguire senza indugi e con determinazione nel percorso di revisione della legge 56/2014, per concepire un nuovo modello di Province, che possano rispondere alle richieste dei cittadini superando limiti, instabilità e incertezze che le hanno portate, di fatto, a un ingessamento sia in termini di funzioni che di governance”.
 
Intanto è stato anche fissato, per la fine di gennaio, l’incontro, richiesto dall'Upi Lazio alla Regione e al presidente Zingaretti, sulla base di un documento, sottoscritto dalle Province del Lazio e sottoposto anche all'attenzione della Città Metropolitana di Roma, in cui si evidenzia la necessità di una profonda rivisitazione dell’impianto normativo disposto dalla L.56/2014 e si chiede alla Regione di attivare un canale di collegamento con Province e Città Metropolitana, al fine di gestire correttamente il processo di razionalizzazione delle funzioni di coordinamento del territorio. 
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