Gatti che vengono portati via, proprietari che li cercano. Un'altra storia arriva da Frosinone. Da un paio di giorni, sulla ringhiera di un condominio di via Cicerone, poco prima del parcheggio situato davanti alla villa comunale, campeggia un cartello scritto con un pennarello rosso. Si legge: «Chiediamo alla signora che la sera del 12/1 è stata vista portar via la gattina nera, di riportarla dove l'ha presa: non è randagia. Firmato: civico Mt. Cicerone». Un equivoco? Un furto? Non è chiaro. I proprietari ipotizzano che il felino sia stato scambiato per un randagio e sia stato soccorso da una passante immortalata da una telecamera o vista da un altro passante.
Nei giorni scorsi una storia simile è avvenuta a Paliano. Da una stazione di servizio sulla strada Palianese Sud era stato portato via un gattino, ma le telecamere avevano ripreso tutto. Grazie al filmato, la proprietaria della stazione di servizio è riuscita ad estrapolare il numero di targa dell'auto della donna che aveva preso il gattino. Poi è riuscita ad individuare il nome e il domicilio. Quindi è partita alla volta di Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca, dove abita la signora ripresa dalle telecamere. Che, messa di fronte all'evidenza, si è giustificata sostenendo che pensava che il gattino fosse un randagio. Il felino però era rimasto a Paliano, dal figlio della donna. La donna si è precipitata da lui e si è fatta ridare il gattino, "Scianghella" , perché rimasto menomato ma miracolosamente vivo dopo essere finito sotto un'auto.
